Il campionato nazionale Belga affronta il suo penultimo round sulle strade dell’East Belgian Rally dove a condizionare il ritmo dei concorrenti è una pioggia battente che trasforma le speciali in autentiche fangaie, ed a spuntarla è la Fabia di Princen.
Il primo a scattare dai blocchi di partenza è Kevin Abbring che mette subito tutti in fila, mentre il resto del plotone visto la pioggia battente preferisce partire con margini di sicurezza più marcati. Ma dopo un doppio scratch dell’Olandese e della sua Peugeot 208 T16, Kris Princen comincia ad allungare il suo passo e sulla quarta speciale riesce a mettere il muso della sua Skoda Fabia davanti a tutti. Mandando in scena un braccio di ferro che entusiasma il temerario pubblico disposto a sfidare le intemperie. Ma sull’ottava speciale, dopo essere sembrato un’pò in affanno Abbring sbaglia l’uscita da una curva ed il fango gli fa perdere il controllo del posteriore, un uscita senza danni ma che gli costa due minuti e scivola ai margini della top ten. Dando così l’addio alle ultime speranze di restare in corsa per il titolo sino al prossimo e ultimo appuntamento (al Condroz). A quel punto Princen si ritrova al comando con una mezza minutata sulla Fiesta dell’Olandese Weijs ed il leader del campionato Vincent Verschueren. L’Olandese però non riesce a concludere la gara, fermato dalla polizia in trasferimento si vede sospendere la patente, non riesce nemmeno a raggiungere l’ultimo service park. Mentre Princen nell’ultima boucle amministra il suo vantaggio, alle sue spalle Verschueren non tenta di aumentare il ritmo paga dei punti della seconda piazza, che gli permettono di presentarsi a Huy con un bel gruzzolo di punti su Princen, unico avversario rimasto matematicamente in corsa per il titolo. Alle spalle della Fabia rossonera si piazza la Citroen DS3 R5 di Cedric Cherain, che gli paga una quindicina di secondi, un ritardo sempre risicato ma che Cedric non da mai l’impressione di riuscire a ridurre.
