Il TRX ovvero la serie tricolore rallycross nel secondo round va ad incrociare i guantoni con il campionato CEZ che fa la voce grossa con l’Austriaco Pucher che porta la sua Ford Fiesta Supercar davanti a tutti, ma nella finale un Ivan Carmellino imperiale riesce a prendersi la piazza d’onore.
Nella Maggiora off-road Arena va in scena il secondo appuntamento del TRX, gara con validità anche per il campionato CEZ che si porta alcuni dei protagonisti di lingua tedesca del prestigioso WRX come l’Austriaco Pucher. La prima Heat a sorpresa la firma l’Audi S3 della August che batte Giarolo e Carmellino i due portabandiera del rallycross azzurro. Ma il fumo che esce dagli scarichi della Focus del campione Italiano non fanno presagire nulla di buono, ed al paddock si deve mestamente fermare con il motore out. Nelle tre Heat della domenica a salire in cattedra è la Ford Fiesta di Max Pucher che vince tutte le manche e nella classifica di metà giornata si lascia dietro tutti, a cominciare dall’Audi S3 della August che per una manciata di punti riesce a rilegare in terza posizione la Mitsu di Ivan Carmellino. Un fine settimana caldo e asciutto favorisce l’afflusso del pubblico ma purtroppo penalizza la Mitsu del #ilterribile, perfetta come sempre sotto il profilo set-up ma in debito di cavalleria rispetto ai motori arrivati con il vento del Nord, e senza un pò d’acqua a rendere più scivoloso il percorso ed esaltare le doti di guida del Valsesiano c’era davvero poco da fare. Ma nella finalissima Ivan ha comunque tirato fuori dal cilindro una delle sue magie andando a bruciare la Tedesca August e l’Austriaco Holler, Ed è riuscito a prendersi una piazza d’onore importantissima alle spalle del vincitore Pucher.