Il secondo round del campionato medio orientale, il Qatar International Rally ha incoronato per la sedicesima volta Nasser Al Attiyah che ha messo in fila un’agguerrita concorrenza con in testa le Fabia di Ostberg e Meeke due grandi protagonisti del WRC nelle serie support, ed anche nella categoria regina.
Trattandosi di un round del MERC trovare la davanti a tutti Nasser Al Attiyah fa pensare al solito monologo, uno dei tanti episodi della nota saga “Ti piace vincere facile”, se poi aggiungiamo che questa volta correva sulle piste di casa, la cosa potrebbe apparire ancora più facile. Al contrario la gara ha proposto fasi decisamente intense, con un braccio di ferro serratissimo tra la Polo di Nasser e la Fabia di Ostberg che si è concluso ad un passo dal traguardo con il Norvegese bloccato da una perdita al sistema di raffreddamento. Il primo a prendere il timone non ci sarebbe nemmeno bisogno di dirlo è stato Kris Meeke, che si preso una decina di secondi sui suoi due avversari, ma a metà della prima tappa il nordirlandese ne combina una delle sue, una bella capriola che gli costa un minuto e mezzo e qualsiasi possibilità di riagganciare il treno di testa. Ostberg con la Fabia targata PA Racing batte quattro scratch consecutivi e va a chiudere la prima frazione con una dozzina di secondi di vantaggio su Al Attiyah. Il Norvegese riesce a battere anche il primo scratch del sabato, ma a quel punto Nasser mette alla frusta la Polo e con quattro scratch consecutivi, inizia una rimonta che riesce a concludere prima di rientrare nell’ultimo service park. Mads appare subito in palese affanno per il ruolo di apripista che lo rallenta, ritardo al quale va a sommarsi una foratura che favorisce il sorpasso del padrone di casa. Nasser continua a tenere alto il ritmo e va a dare corpo al suo vantaggio, ma un Mads oramai rassegnato al controllo della sua seconda piazza, deve fare i conti con una perdita d’acqua ed è costretto a issare bandiera bianca in vista del traguardo. La piazza d’onore se la prende così la Fabia rally2 Evo dell’Omaniano Al-Rawahi che risale la classifica del MERC, ed ora è il primo inseguitore di Al Attiyah. Gradino basso del podio per Meeke che dopo avere rimontato la classifica, inciampa in una foratura che lo obbliga a cambiare la ruota e il suo ritardo sale sopra i sei minuti.
