Il Roger Albert Clarck Rally la classicissima storica biennale che ripercorre le leggendarie speciali del RAC, ha aperto le iscrizioni con il solito anticipo di nove mesi, ma per superare largamente il numero massimo di vetture ammesse alla gara sono bastate meno di quarantotto ore.
Il Roger Albert Clark Rally a calendario dal 20 al 24 Novembre 2025, anche in questa edizione andrà a proporre cinque giorni di gara per un totale di circa cinquecento sessanta chilometri, sugli sterrati di Inghilterra, Scozia e Galles. Come due anni orsono le iscrizioni sono state aperte con largo anticipo, venerdì 7 marzo, ed esattamente come allora sono bastate poche decine di ore per andare sold out rispetto al quota massima di concorrenti ammessi fissati a 180 equipaggi. In attesa della prima bozza dell’elenco iscritti che sarà pubblicata lunedì entrante (24 marzo 2025), gli organizzatori sono già alle prese con una prima selezione visto che in appena quarantotto ore hanno ricevuto la bellezza di 205 iscrizioni. Oltre alla carica dei duecento sono pervenute altre ventidue iscrizioni per il MINI Challenge Kielder Rally. Una valangata di iscrizioni con a fare la parte del leone la Gran Bretagna e l’Irlanda, ma sempre più numerosi sono i consensi arrivati dall’Europa ed anche dagli altri continenti del globo. Ventotto equipaggi stranieri, tra i quali troviamo anche vetture provenienti da Sud Africa, Australia e Stati Uniti, dal vecchio continente immancabile il solito drappello made in Italy dove spiccano tra le due ruote motrici moderne le nuove Lancia Ypsilon Rally4. Le iscrizioni sono state accompagnate da un anticipo sulla tassa di iscrizione di 1000 sterline (circa 1200 euro), per avere diritto a un posto nel primo elenco iscritti pubblicato a inizio della prossima settimana. Le iscrizioni rimangono comunque aperte poiché qualche iscrizione in questi nove mesi potrebbe essere ritirata. Il tasso di abbandono è però sempre molto basso e con una lista di attesa che già oggi conta una ventina di vetture le speranze di trovare posto sono ridotte al lumicino. Sempre più importante la presenza della classe “Open Rally” riservata alle auto a due ruote motrici non storiche, ma comincia ad ingrossarsi il plotone delle vetture a quattro ruote motrici storiche del quarto raggruppamento. Non mancheranno i nomi di spicco ammagliati dal fascino di questa gara, nell’ultima edizioni sono arrivati anche Oliver Solberg e Kris Meeke.