Il Raceday Rally Terra con Foligno ha svoltato verso l’appuntamento finale del Valtiberina, in calendario il terzo fine settimana di aprile, una delle gare più affascinanti della serie dove si terrà la volata finale di un campionato tiratissimo, dove Avbelj non sarà presente e Bresolin dovrà giocarsi il tutto per tutto.
La serie sulle strade bianche che si corre a cavallo di due stagioni, quest’anno ha proposto come in molte altre occasioni un campionato estremamente combattuto, con a dare un pizzico di pepe in più alcune presenze a spot di grande lustro, venuti a fare palestra sulla terra. Nomi che hanno contribuito a dare spessore alle prestazioni dei frequentatori abituali del campionato, in grado di dare filo da torcere sino all’ultimo metro di gara sia a San Sepolcro che a Foligno. La grande sorpresa è stato lo Sloveno Avbelj, dopo avere fatto saltare il banco nell’IRC, prima di avventurarsi nella massima serie tricolore, ha voluto tentare la sorte anche sulla terra del Raceday, un fondo sul quale non si era mai misurato. Dopo un debutto dirompente al Prealpi, al Tevere si è giocato l’assoluta con Crugnola sino all’ultimo metro, e a Foligno ha pagato dazio all’inizio ma nonostante questo è stato autore di un bel braccio di ferro con Bresolin, nel finale però una foratura gli ha fatto perdere una posizione a favore del corso Quilichini, riaprendo il campionato. Bostjan non sarà presente all’ultimo round di Arezzo per la concomitanza con il secondo appuntamento del CIAR e quindi obbligatoriamente dovrà scartare proprio l’ultima gara. La finestra per Bresolin è molto stretta, ma non per questo si tratta di una missione impossibile, l’imperativo è vincere e recuperare così i cinque punti di ritardo, mentre in caso di una seconda posizione entrerebbero in gioco meccanismi regolamentari, discriminanti. Il pilota della Corsica che di punti di ritardo ne ha sei, può solo ambire a un pareggio, con speranze veramente al lumicino. Issa bandiera bianca il campione uscente Alessandro Bettega, assente nella prima trevigiana, con gli scarti poteva rientrare in gioco, ma a Foligno l’uscita di strada nel finale, quando si stava battendo sul filo dei decimi con Battistolli per l’assoluta, ha stroncato le sue speranze. Anche se fuori dei giochi non hanno mancato di farsi notare Vagnini e Dalmazzini.