Il vicentino (Ford Fiesta WRC) spadroneggia a Cingoli nella gara che apre la serie terraiola edizione 2018/19. Dietro di lui, le Skoda Fabia (R5) dell’umbro Fanari e del bresciano Trevisani. Brillano anche i sammarinesi Marchioro, quarto su Peugeot 207 (S2000), Guerra (vincitore del gruppo N e settimo assoluto su Subaru Impreza) e Vagnini (numero uno delle due ruote motrici). A Battilani il successo nel Peugeot Competition Raceday.
A Cingoli fa Fiesta Andrea Smiderle. Affiancato da Alberto Bordin sulla vettura di casa Ford, il vicentino si assicura il successo nella ouverture (posticipata, dopo il rinvio forzato del Valdorcia) del Raceday Terra. Ipotecato il successo con una doppietta nel primo giro di prove (ed un margine di 7” su Fanari-Stefanelli), i veneti controllano con intelligenza e lucidità la situazione nelle fasi centrali per poi gestire in sicurezza una vittoria che solo loro avrebbero potuto perdere nel finale. Vittoria limpida, mai realmente messa in discussione da alcun rivale: Fanari s’illude nella prima prova ma mostra il fianco sulla prova dei Laghi, sulla quale incassa regolarmente distacchi decisivi nei tre passaggi (a Panicali, per contro, arrivano due scratch); questa differenza di ritmo segna la differenza e costringe l’umbro ad accontentarsi di un argento – a 10” scarsi dalla vetta – comunque da non disdegnare, soprattutto in chiave campionato.
Un bronzo che brilla come un oro è quello che si mette al collo Jacopo Trevisani: il bresciano, con Alessia Muffolini su una Fabia (R5), va in gran crescendo ed agguanta il gradino basso del podio anche grazie ai due successi parziali ottenuti sulle ripetizioni della ‘Laghi’. Risultato da incorniciare e che proietta il lombardo tra i big della serie. Esultano anche i titani Marchioro-Dall’Olmo, spettacolari quarti assoluti a bordo di una vetusta Peugeot 207 (S2000), pollice su per i veneti De Luna-Pozzo (Fiesta – R5) ed i lombardi Versace-Caldart (Fabia – R5), alla fine separati da nove decimi ed ultimi a chiudere con distacchi entro il secondo al chilometro.
Vicini a loro gli altri sammarinesi Guerra-Ceci (Subaru Impreza), poderosi re di Produzione, i quali precedono Bruschetta-Zortea (Fiesta – WRC), ai quali l’ottavo posto va decisamente stretto, gli sloveni Peljhan-Matic (Mitsubishi Evo IX -N4) ed i siciliani Vintaloro-Buscemi (Fabia – R5). Jader Vagnini riprende il suo cammino nel Raceday ribadendo il proprio predominio tra le due ruote motrici, sempre al volante di una Renault Clio R3C, mentre la il reggiano Fabio Battilani (Peugeot 208 – R2B) conquista il primo hurrà nell’ambito del trofeo Peugeot Competition Raceday. La serie cara ad Alberto Pirelli tornerà in scena a metà dicembre con il tradizionale e sempre affascinante Prealpi Master Show.