Dopo una lunga attesa sono arrivati i regolamenti delle massime serie tricolori, tanti piccoli aggiustamenti in corsa ma che nella sostanza non incidono così profondamente su quanto era già stato annunciato. Qualche chilometro in più, dei format meno imbrigliati ma con dei paletti ancora abbastanza stretti per i campionati minori.
Il CIAR passa a sole sette gare (tutte asfalto), ed il risultato finale sarà determinato dalla somma dei risultati ottenuti nelle gare effettivamente organizzate, con la possibilità di scartare un risultato. Il chilometraggio della massima serie passa ad un minimo di 120 chilometri, con una tolleranza sul limite minimo del 5% (ovvero da 120 a 126). Dalla tabella federale non risulta invece il limite massimo che potrebbe come per il numero minimo delle speciali fissato a 6, permettere un certo margine per gli organizzatori di agire sui format. Nel CIRA la classifica verrà redatta in base ai migliori cinque risultati ottenuti nelle sei gare che si andrà a dichiarare; quindi, si avrà diritto ad uno scarto, oltre a dichiarare una gara a cui non si intende partecipare delle sette a calendario. Un sistema dove ovviamente i coefficienti 1,5 di Salento e Como le rendono scelte praticamente obbligate. Il chilometraggio CIRA non cambia rispetto all’anno passato e resta compreso tra gli 80 e i 100 chilometri con una tolleranza per il limite massimo del 5%. In entrambe le serie saranno ammesse le WRC (sino al 2016), che però risulteranno trasparenti ai fini del campionato. Il CIRT propone sei gare e come per il CIAR il risultato sarà determinato dalla somma dei risultati ottenuti nelle gare effettivamente organizzate, con la possibilità di scartare un risultato. Il chilometraggio resta fermo alla forbice tra 60 e 80 chilometri con una tolleranza per il limite massimo del 5%. Anche per la terra le gare dovranno rispettare il minimo di sei speciali, a differenza delle due serie tricolore su asfalto non saranno ammesse le WRC, unitamente alle vetture A8 e K11. La durata massima di un evento nelle tre serie dovrà stare nel limite delle 48 ore, ovvero due giornate. Limite di ore che si riduce a 36 per le gare di CRZ ad eccezione della finale, ed il chilometraggio di queste dovrà essere compreso tra i 60 ed i 70 chilometri, spalmati su un minimo di sei speciali la cui lunghezza non potrà superare i 15 chilometri. Nel CRZ le WRC saranno ammesse anche nella variante Plus, fermo restando la loro trasparenza ai fini del campionato.
