I tre costruttori impegnati oggi nel WRC (più o meno direttamente), oramai da qualche mese hanno avviato i test di sviluppo sulle nuove rally1 ibride e da quanto trapela da chi qualcosa sia pure interessatamente si è fatto sentire emergono due tesi contrastanti quella entusiastica by M-Sport e quella Neuville preoccupata per le performance mancanti.
Se in questi mesi dalle tende di Toyota e Hyundai sulle rally1 sono sfuggite poche dichiarazioni che parlano di necessità per la sopravvivenza e tempistiche che nonostante i tanti inciampi consentiranno di essere puntuali al Montecarlo, dalla M-Sport invece continua una narrazione fantastica. Una vettura da sogno, prestazioni da favola, dove si pone l’accento sui cinquecento cavalli e si è tornato anche a parlare del famoso calcio nella schiena del gruppo B. Un racconto troppo esagerato; è chiaro l’interesse di una squadra che è riuscita a coinvolgere mamma Ford grazie all’ibrido, comprensibile la positività di Milliner ma tutta questa insistenza stride e non poco. Dall’altra c’è quella di un Neuville unico pilota che sino ad oggi ha avuto il coraggio di parlare senza ipocrisie e dalle sue parole la favola si infrange. Da quelle parole emerge un’quadro che sull’argomento prestazioni è molto critico ma decisamente realistico. Infatti, il pensiero del Belga nasconde un interesse, quello di un pilota che vuole mantenere giustamente il suo status e sa bene che abbassare l’asticella delle prestazioni aumenta la platea dei pretendenti. Più sono alte le performance e difficili le vetture, meno sono i piloti in grado di restare nell’olimpo e paradossalmente aumenta la differenza che è in grado di fare l’elemento umano (pilota). È quindi evidente che visti gli interessi personali dietro alle rispettive dichiarazioni, il quadro della super car fantastica con la cavalleria che all’improvviso non è frutto di calcoli complessi ma di una semplice somma imparata alle scuole elementari non è realistico. Nei tre mesi che ci separano del Montecarlo le rally1 miglioreranno e di molto, ma è difficile immaginare come possano riuscire a performare come le plus a meno che per sopperire alla trasmissione, all’aerodinamica ed al maggiore peso non si vada a dare qualche millimetro di flangia in più.