Ancora oggi quando si parla di nuovi costruttori disposti ad affacciarsi nel WRC, tra i fans e anche molti addetti ai lavori viene ancora evocata la valangata di vetture rally2 che andrebbe a rimpolpare il parco vetture. Ma se tra i tre top c’è una netta contrarietà a rivedere le rally1 al ribasso, dopo Citroen anche Skoda ha manifestato la sua contrarietà al kit plus per le rally2.
Oramai siamo alla vigilia del consiglio mondiale di giugno, ma la proposta dirompente di depotenziare le rally1 Hybrid, ed aumentare le prestazioni delle rally2 con il kit plus è stata bocciata su tutta la linea dai costruttori che hanno una vettura omologata in rally1 oppure rally2. Una sorta di livellamento prestazionale, molto vicino alla soluzione profetizzata da molti addetti ai lavori, ed uno stuolo di appassionati, pensionare le rally1 e passare alle rally2 plus. Soluzione che miracolosamente avrebbe attirato nuovi costruttori e aperto le porte ai team privati, il tutto facendo un semplice conto sulle vetture rally2 presenti oggi sul mercato, ignorando nella maniera assoluta si tratti di vetture clienti. Ma se in questi tre mesi (marzo, aprile e maggio) Hyundai, Toyota e Ford hanno innescato uno scontro con il gruppo di lavoro FIA diventato sempre più duro con il passare dei giorni. Ed oggi l’unica soluzione è una marcia indietro altrimenti il rischio di vedere andarsene uno o due dei costruttori presenti già nel venti venticinque non è assolutamente da scartare. Invece sul fronte rally2 non c’è nemmeno stato un accenno di battaglia, interessamento o quant’altro, nessuno ha dimostrato il minimo interesse a creare un kit plus per le loro vetture. Il “no” del gruppo Stellantis, presente ai vertici del WRC2 con la Citroen C3 Rally2 è stato immediato, mentre sul fronte del gruppo Volkswagen dove abbiamo la Polo (in versione privata) e il marchio Skoda con la Fabia nessuno ha proferito parola. Ma a mettere una pietra tombale sulla proposta plus è stato Hrabanek, il direttore di Skoda Motorsport, confermando le voci di corridoio che il reparto corse di Mlada non avrebbe sviluppato nessun kit plus. Anzi il grande capo in persona ci ha tenuto a sottolineare l’interesse verso i nuovi regolamenti tecnici 2027, ma che a breve non è in programma, e soprattutto a budget qualcosa di differente dall’attuale programma clienti. Uno dei punti interrogativi a questo punto è se ci sarà un regolamento kit plus per le rally2, oppure l’idea sarà derubricata ad una semplice gravidanza isterica.