RE PER UN GIORNO

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Il giovane Alessandro Re (foto Amicorally) sfrutta l’inedito ko di Luca Rossetti è coglie la prima vittoria nell’IRC, balzando anche in vetta all’assoluta. Il podio, di nuovo monomarca Skoda Fabia ed autenticamente internazionale, completato da russo Gryazin e dal corso Campana. Rovatti domina tra le due ruote motrici, mentre Fogasy è il migliore in Mitropa Cup e Santini nel Nazionale.

Il campione sbaglia, l’allievo ne approfitta: il rally del Casentino, gara-faro dell’International Rally Cup, riserva come al solito un epilogo a sorpresa e, per una volta, premia il migliore degli outsider. A Bibbiena ad esultare è Alessandro Re, affiancato da Fulvio Florean su una Skoda Fabia (R5). Il primo hurrà del lariano nella serie per asfaltisti matura – come spesso accade in questo rally – nella prova finale. I trentasei, durissimi chilometri della Talla, stavolta, sono fatali a Luca Rossetti: il padrone dell’IRC, leader della gara sin dalla prima prova, commette un errore tanto imprevedibile quanto raro, nelle fase iniziale della frazione, rompendo il cerchione posteriore sinistro e forando lo pneumatico. Per il campione in carica è il game over anticipato e la fine di una serie vincete aperta con il Lirenas 2017 e chiusa a quota sei trionfi consecutivi.

Ne approfitta, così, Alessandro Re: scattato al verde della Talla con 27”3 di distacco da Rossetti, il lombardo non perde la testa quando vede il battistrada fuori gara e mette il sigillo ad una vittoria insperata ma non per questo immeritata. Certo, anche sulle strade toscane Rossetti dimostra di essere di un altro livello ma, dietro al campione friulano, c’è sempre il figlio d’arte: onore al merito di un ragazzo che, con umiltà assai rara tra i giovani d’oggi, in questi anni ci ha sempre messo l’anima, maturando parecchio sotto ogni profilo. Per lui, ora, la prova del nove sarà il Valtellina, atto finale dell’IRC 2018 al quale si presenterà da capoclassifica (146 punti contro i 130 di Rossetti, con quest’ultimo che, in pratica, ha già effettuato lo scarto previsto); intanto, però, lasciamogli godere la gioia di questo successo in un rally tra i più impegnativi nel calendario nazionale.

Re, del resto, al Casentino deve fare i conti anche con alcuni big della scena continentale, con i russi Gyrazin-Fedorov (Fabia anche per loro) eccellenti secondi (a 12”7 dal vincitore) all’esordio nella gara aretina e capaci di collezionare quattro scratch. Di rilievo anche il secondo bronzo consecutivo dei corsi Campana-Savignoni (staccati di 18”1 da Re) con la terza Fabia a completare – ancora una volta – un podio di solo Fabia, mentre a 50”6 ecco gli emiliani Razzini-Marcomini, con la ‘intrusa’ Peugeot 208. Razzini è ora terzo in campionato (116,5 punti), davanti proprio a Campana (98,25).

Oltre il minuto e mezzo di distacco troviamo i locali Cresci-Ciabatti (Ford Fiesta), primi tra le WRC dopo l’inopinata uscita di strada di Felice Re; gli aretini precedono di 25” le auto gemelle di Cavallini e Gentilini, poi ecco altre due Fabia, quelle dell’inglese Ingram e del turco  Avcioglu, mentre la top-10 è chiusa dal finnico Lindholm (Hyundai i20 R5).

Se Rossetti perde un colpo, meglio di lui fa il ‘Rossetti a due ruote motrici’, ovvero Michele Rovatti, ancora una volta imbattibile ed imprendibile tra le auto tutto-avanti. Il pisano e la sua navigatrice Valentina Catone precedono i magiari Fogasi-Berendi (Peugeot 208 R5), finiti sul gradino centrale del podio della Mitropa Cup. Al maremmano Alessio Santini (con Susanna Mazzetti su Skoda Fabia R5) il netto successo nel rally Nazionale.

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