Sulle bianche speciali della Lapponia ritorna a spiccare una livrea con il toro del bibitaro austriaco che scommette su Adrien Fourmaux, il giovane pilota all’Actic vestirà la Fiesta rally2 con la quale continua la sfida di Adrien e M-Sport nel WRC2, ma soprattutto dovrebbe andare a a colorare la Fiesta + con la quale il francesino debutterà in Croazia.
Dopo una serie di stagioni con il fiato alla gola, lontano da sponsor importanti M-Sport riesce a riportare su una delle sue vetture il marchio della red-bull, perno dell’operazione Adrien Fourmaux che entra ufficialmente nella scuderia dei giovani piloti sui quali red-bull ha deciso di investire la sua immagine. Una di quelle operazioni risultato di una mediazione molto sottile, di cui non si conosce la paternità, ma di certo pone sotto una luce differente la squadra di Malcolm. Dopo la partenza di Ogier Red Bull si è allontanata da M-Sport, nonostante abbia continuato a supportare Evans come pilota è ritornata a vestire la Citroen, orfana di Abu Dhabi. Con il ritiro della casa dello “chevron” lo sponsor austriaco è rimasto al palo per tutto il 2020 dopo avere fatto parte delle livree ufficiali di Citroen, Volkswagen e Ford. Un’assenza che probabilmente si è fatta sentire, perché il supporto ai singoli piloti non ha lo stesso peso a livello di immagine che dare i propri colori ad una livrea ufficiale. Con l’ufficializzazione odierna all’ingresso nella sua scuderia dei suoi purosangue di Adrien Fourmaux, ritorna a vestire la vettura di un costruttore. L’appoggio concesso a Fourmaux va oltre a una delle tante scommesse sui giovani, dietro al supporto ad un pilota giovane traspare la voglia di ritornare a fare parte della partita a pieno titolo, al fianco di una squadra ufficiale. Farlo in una squadra di cui è stata partner, ma in questo momento che sta attraversando una stagione di puro galleggiamento in attesa della Hybrid, non si sposava di certo con un concetto di immagine vincente ai quali generalmente si lega il toro rosso. Ma è abbastanza evidente che l’intento è quello di ritornare nel giro del WRC dei team ufficiali e per il francesino è unoccasione d’oro perché gli aprirà porte importanti, a differenza di altri piloti probabilmente non potrà permettersi un apprendistato di anni, ma si tratta di un’occasione unica e rara, quel treno che passa solamente una volta nella vita.
