Il Montecarlo 2024 si annuncia caldo e asciutto e la scelta delle gomme non dovrebbe proporre particolari enigmi, condizioni con ghiaccio e verglas ridotto ai minimi termini non devono però trarre in inganno perché il ruolo dei ricognitori è ancora più complicato nell’andare a scovare i pochi ma infidi trabocchetti dal verglas allo sporco.
Presenti in tutte le gare asfalto, al Montecarlo la funzione dei ricognitori ha un’importanza esponenzialmente superiore, ed in molte occasioni è la loro esperienza a fare la differenza. Ogni equipaggio però applica differenti criteri nella scelta di chi dovrà correggergli le note, e soprattutto leggere se quando passeranno i concorrenti quell’asfalto scuro sarà ghiacciato o meno. Alcuni nella loro scelta prestano particolare attenzione all’esperienza dei loro ricognitori su queste strade, mentre altri si basano sulla fiducia personale e nella precisione a correggere le note la dove si sporca la strada. Criteri differenti che possiamo intuire nella lunga lista dei ricognitori dei principali iscritti al Monte:
- Elfyn Evans: Gwyndaf Evans – Daniel Barrit
- Thierry Neuville: Alexandre Bengue – Julien Vial
- Ott Tanak: Ken Torn – Kuldar Sikk
- Takamoto Katsuta: Juho Hanninen – Craig Parry
- Sebastien Ogier: Simon Jean Joseph – Julie Amblard
- Adrien FOurmaux: Patrick Magaud – Pascale Morel
- Gregoire Munster: Stephane Lhonnay – Kevin Bronner
- Andreas Mikkelsen: Bernt Kollevold – Cato Menkerud
- Oliver Solberg: Eric Camilli – Stephane Prevot
- Yohan Rossel: Yoann Bonato – Benjamin Bolloud
- Nikolay Gryazin: Valily Gryazin – Andris Malnieks
- Sami Pajari: Mikko Hirvoinen – Ville Mannisenmaki
- Nicolas Ciamin: Jean Baptiste Franceschi – Corentin Silvestre
- Pepe Lopez: Jordi Masdeu – Esther Gutierrez
- Chris Ingram: Simone Campedelli – Nicolò Gonella
- Stephane Lefebvre: Laurent Poggi – Loris Pascaud
- Jan Solans: Nil Solans – Diego Sandjuan De Eusobio
- Mauro Miele: Giuseppe Freguglia – Andrea Sassi
- Roberto Daprà: Sandro Sottile – Sergio Morabito
- Matteo Fontana Paolo Andreucci – Rudy Briani