In tutte le gare WRC su asfalto gli equipaggi iscritti possono beneficiare della presenza dei ricognitori che percorrono le speciali qualche ora prima del passaggio delle vetture ufficiali per correggere le note e annotare eventuali cambiamenti. Preponderante la presenza dei pensionati con un importante bagaglio di esperiena ma non mancano i piloti in attività.
Generalmente ci si affida per questioni linguistiche a piloti e navigatori dello stesso paese, parlare la stessa lingua soprattutto in una gara complessa come il Montecarlo può facilitare le cose. L’otto volte vincitore dell’evento Ogier farà come sempre affidamento su Simon Jean Joseph, il pilota di origini della Martinica ex ufficiale Ford e Subaru, al suo fianco ci sarà Vincent Landis che quest’anno va a sostituire Benjamin Veillas che da quest’anno andrà a sostituire sulla vettura numero uno Julien Ingrassia. Restando in Toyota, Elfyn Evans farà affidamento su Guy Wilks in coppia con il suo ex navigatore Daniel Barrit, un team tutto made in UK. Mentre si parla finlandese con Kalle Rovanpera che ha chiamato il connazionale Mikko Hirvoinen assistito da Miika Teikonen. Il giapponesino Takamoto Katsuta beneficerà dei consigli di uno dei suoi tutor il Finlandese Juho Hanninen, collaudatore della Toyota Gazzo Racing WRC. Nel clan coreano, per questo Montecarlo le scelte sono in perfetta continuità con il passato; Thierry Neuville ha chiamato il suo fedele connazionale Bruno Thiry con al fianco Julien Vial, il copilota che ha sostituito nella preparazione del Montecarlo Martin Wydaeghe, in convalescenza per l’incidente nei test alsaziani. L’estone Tanak si affida al suo amico e manager Markko Martin (ex Peugeot, Ford e Subaru). Oliver Solberg, la new entry invece punta sull’esperienza del francese Bryan Bouffier affiancato da Denis Giraudet che negli anni passati gli ha dettato le note in alcune trasferte nei rally a stelle e strisce. Alla Ford Sébastien Loeb ha chiamato il tre volte campione di Francia Yohan Bonato; l’irlandese Craig Breen ha dato fiducia a Stephen Whitford, Adrien Fourmaux continua la sua collaborazione con Patrick Magaud, che in passato ha lavorato a lungo per Loeb, ed allora al fianco aveva Isabelle Galmiche che quest’anno occupa il sedile di destra sulla Puma numero 19. Nelle varie serie support troviamo molti altri virtuosi della guida: Alex Bengue lavorerà per Yohan Rossel (Citroën C3 WRC2); Franck Lions per Eric Camilli (Citroen C3 WRC2), l’italiano Simone Campedelli affiancherà il britannico Chris Ingram, sarà invece il pilota della regione alpina Nicolas Latil a correggere le note François Delecour (Alpine RGT). Mathieu Franceschi seguirà Frederik Casciani, mentre sarà il campione tricolore Andrea Crugnola a dare supporto ad Enrico Brazzoli nella sua sfida al nuovo WRC3. Laurent Poggi (ex uomo Citroën) darà il suo apporto ad Antony Fotia, uno dei pretendenti alla corona delle tutto avanti.