Luca Righelli vince l’emozionante tappa finale del Campionato Italiano Velocità Fuoristrada, ma perde al fotofinish il titolo, andato per la terza volta ad Enrico Giudici. Podio ligure completato da Stefano Fioroni (terzo in campionato) e Cristian Carzoli.
Luca Righelli vince, ma anche no. Suona strano, ma è proprio così: il pilota parmense, alla guida di una Suzuki Samurai Turbo 1300 (classe B1), conquista la quinta ed ultima gara della serie tricolore, ma per soli 2,5 punti (455 contro 452,5) perde la spettacolare volata-scudetto. A fine gara, comunque, a festeggiare sono in due: lo stesso Righelli, conscio di aver disputato una super stagione (a lui vanno il titolo di gruppo A e classe A3), ed ovviamente il neo campione italiano Enrico Giudici; per il lombardo d’Emilia è il terzo titolo, dopo quelli del 2006 e del 2009, giusto premio ad un’annata vissuta sempre su altissimi livelli (Giudici ha vinto a Palagano, è stato 2° a Veglio e 3° a Castellarano). A rendergli più sofferta la conquista del titolo, ci hanno pensato i problemi di trazione accusati dal suo Suzuki W2000 nel corso della penultima prova (curiosamente, anche nella tappa ligure di giugno il tri-campione aveva accusato noie meccaniche), quando era in testa alla gara davanti allo stesso Righelli e solo il successo nell’ultima frazione cronometrata, abbinato al quarto posto del rivale, dava a Giudici la certezza di essere l’erede al trono lasciato da Ivano Nicoletta. Oltre ai due piedoni, la gara savonese (complicata dalle pessime condizioni meteo) ha messo in luce uno Stefano Fioroni (Suzuki S4 2000) in gran spolvero, capace di artigliare un gran bel secondo posto assoluto che gli vale il bronzo in campionato, oltre che i titoli di gruppo B e classe B1. Brillante terzo posto per Cristian Carzoli (Proto Delta 2000T – B1), davanti a Silvio Peretto (Proto Cosworth S2000T – B1) e Lorenzo Fioroni (Suzuki S2 1498T – B1). Leonardo Opali, sesto con il suo Arctic Cat Wild Cat 1000, si aggiudica il gurppo FL, mentre Andrea Ferrando (Suzuki Samurai Sierra 1300T) è il migliore di gruppo A. Top-10 completata da Franco Regalli (Fiat Proto Panda 4X4 1900TD – B2), Riccardo Tonino (Suzuki Samurai 1300 –FL1) e Massimo Mantani (Suzuki Samurai 1300 – FL1). Sfortunati Gianluca Nigro, appiedato dal motore del suo Suzuki Proto R1 Samurai quando era in lizza per la vittoria (a lui la prima prova), e Simone Parlamento, vittima di un incidente – per fortuna senza conseguenze – che non gli ha permesso di contrastare Stefano Fioroni nella corsa al terzo posto in campionato. Assente invece Ivano Nicoletta, deciso a non difendere il titolo dopo i due KO di Palagano e Veglio. I protagonisti del CIVF vanno ora in ‘letargo’, in attesa di un 2014 in cui le loro spettacolari prestazioni meriteranno di trovare il giusto supporto da un’organizzazione che quest’anno ha lasciato perplessi sotto diversi aspetti. E’ auspicabile che, dopo questo ‘anno zero’, chi ha in mano le redini del campionato riesca a fare il necessario salto di qualità.