ROMA CRUGNOLA E BASSO CONTRO L’ERC

0

L’Euro appuntamento made in Italy con il rally di Roma Capitale anche quest’anno si appresta a mandare in scena l’oramai tradizionale sfida tra l’ERC e il CIAR, un confronto che vedrà in prima linea tra i protagonisti dell’Europeo Paddon e Franceschi, mentre sul versante Italico ci sono Crugnola dominatore del tricolore e un Basso che a Roma ha sempre fatto faville.

Nelle ultime cinque edizioni il rally Capitolino è stato vinto solamente una volta da uno dei pretendenti all’ERC, il falloso ma sempre velocissimo Lukyanuk, per il resto hanno dominato i piloti di casa Italia con Crugnola, De Tommaso e una doppietta del Giando. Ed il successo ancora una volta sembra essere destinato ad un braccio di ferro tra i due galletti del CIAR Andrea Crugnola e Giandomenico Basso. Il Varesino si presenta a Roma con in mano la leadership tricolore, dopo avere firmato tre delle quattro gare disputate: Ciocco, Targa Florio e Due Valli. Basso invece ha fatto suo solamente il Regione Piemonte, ed in questo momento è terzo alle spalle di Simone Campedelli per l’errore che lo ha mandato al tappeto sulle speciali veronesi del due valli. Sulle speciali del Roma Capitale però il pilota Trevigiano ha da sempre dimostrato un feeling particolare, come testimoniano i suoi due successi assoluti e l’impressionante strisciata di podi ottenuti. Visto il suo particolare feeling stagionale mostrato al volante della nuova GR Yaris Rally2, è facile immaginare che al Roma Capitale sarà la vera spina nel fianco di Andrea Crugnola. Il Varesino dal canto suo però può contare su due speciali (quattro con le repliche) la Santopadre di ventinove chilometri scarsi, e i trentadue della Rocca di Cave, prove molto lunghe dove ha dimostrato di riuscire a gestire meglio dei suoi avversari il suo passo gara. Tra gli Italiani pretendenti al trono romano abbiamo lasciato per ultimo Campedelli, in questo momento paga qualcosina ad Andrea e al Giando, ma anche lui a Roma ha dimostrato di essere particolarmente a suo agio, meglio di tutti i suoi colleghi dell’ERC con i quali si è misurato nelle ultime stagioni. L’unico driver ERC in grado di mettere pressione ai nostri è il campione europeo in carica Hayden Paddon, l’asfalto non è certamente l’elemento naturale del neo zelandese, ma il suo pedigree è una garanzia e non è un caso la sua terza posizione dell’anno passato, quando ha concesso solamente una cinquantina di secondi a Crugnola e una trentina a Basso. Il resto della pattuglia ERC è il gruppo forse più nutrito, ma la maggior parte sono specialisti della terra, anche se a un pilota come Franceschi in crescita esponenziale bisogna prestare sempre un attenzione particolare, non è certo un caso il secondo posto alle canarie, battuto per pochi decimi da Bonato. Nella lista non abbiamo incluso il Mabe perché in questo momento le coperture MRF stanno attraversando un momento prestazionalmente molto complicato.

ELENCO ISCRITTI

Share.