ROMA CRUGNOLA E MABELLINI SHOW

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Nei pochi giri dello shake Andrea Crugnola si è buttato alle spalle il plotone dell’Italiano e quello Europeo, tutti dietro di un bel secondo; prestazione che non ha ripetuto nella speciale di qualifica dove è salito in cattedra Mabellini, che conferma lo stato di grazia dimostrato a Biella; ago della bilancia di questa gara saranno le prestazioni delle gomme quando l’asfalto si scalda sotto il sole battente.

Il suo obbiettivo è il campionato tricolore, ed in caso di successo per Andrea Crugnola si tratterebbe del quinto successo stagionale CIAR consecutivo, e la possibilità di potere chiudere la partita con largo anticipo è forse l’elemento che più potrebbe condizionare quest’edizione del Roma Capitale. Lo scorso anno un problema tecnico ha scippato all’alfiere Citroen un successo che aveva saldamente in mano. Questa volta l’Euro concorrenza è ben più agguerrita rispetto all’anno passato, e se il ritmo gara nella lotta per la serie continentale esplodesse è difficile immaginare un Crugnola disposto a rischiare più del lecito per andare a lottare con il coltello tra i denti contro avversari trasparenti nella classifica CIAR. Nei due passaggi cronometrati che precedono la qualifying stage ha comunque fatto segnare il miglior tempo in tutte e due le tornate, mollando alla best performance dei suoi avversari 1” e qualche centesimo. Una prestazione impressionante che però nella prova di qualifica Andrea Mabellini (secondo nelle prove) riesce a battere confermando la sua crescita esponenziale che lo ha portato ad un passo dal successo sulle strade di Biella. Crugnola invece non riesce a scendere sotto il muro dei due minuti e otto secondi, e per un solo decimo deve cedere anche la seconda piazza che la va a firmare Simone Campedelli, un altro di quelli che su queste strade potrebbe fare saltare il banco. I due Italiani (Mabe e Simone) della pattuglia ERC pur non prendendo punti tricolori li portano via e questo potrebbe indurre Crugnola a non curarsi solamente degli avversari diretti del CIAR, decisamente più attardati in questa prova dove però si decide solamente l’ordine di partenza di domani. Anche se non è tra i primissimi Basso sulla nuova Fabia RS è stato autore di due passaggi molto veloci, che non ha migliorato nella qualifica, ma ha comunque fatto capire a tutti che vuole essere della partita. Il primo dei pretendenti all’ERC è un Sesks autore di una serie di prestazioni in crescendo, con un Paddon che si accontenta della decima prestazione, ma nelle libere era in linea con i migliori del plotone. A giocare un ruolo importante sarà sicuramente la temperatura, che potrebbe influire sulla prestazione delle gomme, con prove e qualifiche che si sono concluse prima delle undici quando la strada comincia a scaldarsi veramente e potrebbe mandare in crisi qualche copertura.  

CLASSIFICA

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