La coppa FIA Cross Country fa tappa all’Hungarian Baja, un edizione dominata in lungo ed in largo dalla pioggia che ha letteralmente cambiato faccia ad un tracciato notoriamente sassoso e duro invaso da acqua e fango in quantità che hanno messo concorrenti ed organizzatori in difficoltà.
A vincere è stato lo Spagnolo Nanni Roma che dall’alto dei suoi due successi ala Dakar, ed anche di un successo ottenuto proprio all’Hungarian qualche anno fa, è riuscito a fare valere la sua grande esperienza in queste particolari e difficili condizioni. Nelle fasi iniziali le scaramucce sono tante con i due protagonisti della coppa Kuba e Vasilyev a darsele di santa ragione assieme a Roma, Pons e Prokop. A fare saltare il banco è il settore lungo; poco meno di due ore di gara da mandare giù tutto di un fiato. A fare la differenza sono le Mini targate X-Raid che con Roma e Przygonsky rifilano agli Hilux Overdrive con Vasilyev e Pons in testa una pesantissima manciata di minuti, che chiude le porte alla concorrenza Mini che restano con Roma e Kuba racchiusi in poco meno di una minutata a giocarsi il successo in una volata finale testa a testa. Negli ultimi due settori ad imporsi è il Polacco Kuba il leader della coppa Fia, che rimonta a Nanni Roma una mezza minutata. Lo Spagnolo riesce però a salvare il successo per soli 15″, mentre il Polacco si accontenta di una seconda piazza che gli permette si rafforzare la sua leadership mondiale, ipotecando in maniera sempre più pesante la corona iridata 2018. Il bronzo va così al Russo Vasilyev che nell’ultima stage perde ancora minuti e vede il suo ritardo avvicinarsi ai dieci minuti; nonostante il disperato tentativo del Russo di cambiare team a metà stagione passando alla guida della Toyota Hilux dell’Overdrive, l’orizzonte iridata è sempre più lontana. La quarta piazza va sempre ad un Hilux, nello specifico quello di Xavi Pons, mentre a chiudere la top five troviamo il Ford Raptor di Martin Prokop.