Nelle prime battute della seconda tappa Kalle Rovanpera amministra con parsimonia una gara che sta mettendo alla frusta vetture e piloti, la tanto attesa pioggia non si presenta e Kalle può continuare ad amministrare una gara durissima, dove però ora può contare su due minuti di vantaggio su un Katsuta ottimo secondo.
In questa tappa Rovanpera è stato perfetto, una tappa tutta in controllo dove ha staccato lo scratch solamente sulla speciale lunga, dove in alcuni tratti faceva capolino il fango delle piogge dei giorni passati. Un passo atto a salvaguardare la meccanica, ma in particolare a tenerlo lontano dalle forature quelle che hanno per tre volte hanno rallentato la Yaris di Evans, obbligandolo per ben due volte a fermarsi per cambiare il pneumatico a terra. Il Gallese che ieri sere era secondo si è così trovato a fine giornata ad accontentarsi di una quarta piazza a due minuti dal podio virtuale. Una condotta forse meno spumeggiante del solito, ma consona ad un campione della stazza di Kalle, ed a fine giornata ha consolidato la sua leadership portando il suo vantaggio a due minuti. Un distacco importante per mettere una seria ipoteca sulla gara. Ma soprattutto ha dimostrato di avere fatto tesoro della Svezia una gara buttata alle ortiche, per la fretta di allungare sugli avversari. Secondo un Katsuta che salva la piazza d’onore nonostante una foratura, anche lui autore di una gara corsa su dei ritmi consoni al terreno, senza cadere in tentazioni. Un minuto più in la Fourmaux va a consolidare una terza piazza bella salda, con due minuti sul primo degli inseguitori. Nella bouclé del mattino Neuville è stato autore di una frazione perfetta. Senza mai esagerare regola il suo passo su un andatura che gli permette di andare a scratch nella prova corta e mettere nel mirino la piazza d’onore, che sui trentasei chilometri di Sleeping Warrion strappa a Katsuta. Una speciale che dice male anche a Evans che bissa la foratura sulla prima speciale mattutina (dove si è dovuto fermare a cambiare la gomma) e perde altri secondi, e la speranza di recuperare la posizione su Adrien Fourmaux. Ma nella replica della bouclé pomeridiana un problema alla pompa della benzina obbliga Thierry al piccolo trotto per tutte e tre le speciali, ed in alcuni frangenti si salva grazie alla sola trazione elettrica. Un conto salatissimo di una decina di minuti, tantissimi, ma una gara estremamente selettiva gli permette di salvare la quinta piazza.