Il giovane driver Finlandese dopo il lungo cammino da baby driver iniziato con la Citroen C2, compiendo i 17 anni (01-10-2000) passa alla fase WRC2 con il passaggio di consegne al suo fianco tra Risto Pietilainen e Jonne Halttunen ed un programma da subito a tutto WRC.
Con il Rally di Roma Capitale per baby Rovanpera si chiude la stagione di apprendistato e lancio, dai prossimi appuntamenti Liepaja, Galles e Australia inizia quella che sarà la presa di contatto con il WRC, un percorso che papà Harry e Jouhki hanno programmato per riuscire in due tre stagioni ad arrivare ad un volante ufficiale ed ancora più rapidamente alla corona iridata. Il talento del giovanissimo Finnico non si discute, ma nemmeno il metodo di crescita programmato nei minimi dettagli. Uno di questi dettagli in questa prima fase di svezzamento è stata la presenza al suo fianco di Risto Pietilainen, 54 anni ed una lunga lista di gare mondiali alle spalle sempre al fianco del papà Harry. Una figura pesante come esperienza ma anche di famiglia con il giusto carisma per forgiare un ragazzino giovanissimo. Ma ora con il passaggio nel mondiale per Risto è arrivata l’ora di scendere e lasciare il sedile ad un navigatore più giovane in grado di accompagnarlo sino all’obbiettivo finale (il titolo piloti). La scelta è così caduta sul trentaduenne Jonne Halttunen che nelle ultime stagioni si è alternato al fianco di Teemu Asunmaa nella serie Finlandese e Ville Silvasti nell’Europeo Historic. Jonne gravita oramai da parecchi anni nell’orbita di Jouhki, andando ad affiancare nel 2014 Mikko Pajunen nella sua ultima stagione. Per ora il Baby Finn ha definito solo questo fine stagione, che lo vedrà passare al volante di una Fiesta R5 Evo2 targata M-Sport prima al Liepaja e subito a ruota tuffo nel WRC2 con Galles e Australia. Le porte sono invece ancora aperte per il 2018 ma con un programma WRC2 standard già abbozzato Mexixo, Argentina, Finlandia, Spagna, Galles e Australia è difficile immaginare scenari al di fuori di M-Sport. Anche se nel contest Hyundai più che in attesa degli esiti c’è l’impressione ci sia una trattativa per mettere assieme il programma studiato a tavolino con quello che Hyundai metterebbe sul piatto. Qualche chiacchiera Jouhki la sta spendendo anche con Makinen, l’interesse c’è ma nel WRC2 dovrebbe appoggiarsi al team di Marko Martin, ma anche qui bisognerà fare collimare i programmi con quelli di Arai e Katsuta e probabilmente mettere già qualcosa sulla bilancia WRC+ (test o quant’altro).