La tappa del sabato va esattamente come da copione con Rovanpera che capitalizza il vantaggio di ieri su un Ogier che si limita a rimontare Sesks senza forzare più di tanto e a fine tappa Kalle si mette in carniere il pieno di punti, davanti a Seb Ogier che da ieri si è concentrato sull’argento, mentre un super Sesks resiste al ritorno di Tanak.
Ieri Kalle ha capitalizzato la sua posizione di partenza su Ogier, e come era facile da immaginare oggi gli è bastato tenere un passo sostenuto per mettere ancora qualche secondino di distacco ai suoi avversari. Sei scratch (su otto speciali disputate) millimetrici sugli avversari la dicono lunga sul controllo messo in campo in questa seconda giornata, dove tutto è andato come da copione. Ogier, compagno di squadra o meno, sapeva che i venti secondi di ieri erano troppi per pensare di ribaltare la classifica e così da perfetto uomo squadra si è limitato ad andare a strappare la piazza d’onore dalle mani di Sesks, calibrando il suo passo su quello del pilota Lettone, una sorta di computer che speciale dopo speciale lo ha scavalcato rosicchiando poche manciate di decimi alla volta. A sorprendere più di tutti oggi è stato proprio il giovane padrone di casa, ieri dalla sua aveva la posizione di partenza, ma a differenza della Polonia dove la mancanza del boost elettrico il sabato gli è costata qualche secondo di più, oggi è stato il quarto nella classifica di tappa una manciata di secondi davanti al compagno di squadra Fourmaux. Una prestazione davvero impressionate visto che riesce a negare per una manciata di secondi il podio virtuale del sabato sera a Tanak, dando uno schiaffo all’Estone per i punti del terzo posto. Sulla speciale spettacolo finale Ott in un atterraggio pesante rompe la trasmissione e perde una quindicina di secondi, cosi il suo ritardo sale a venti secondi e gifficilmente domani riuscirà ad andarea prendersi un podio che sentiva già suo. Domani però lo show sarà tutto per un Tanak votato a fare il pieno di punti che il super Sunday mette in palio, ma difficilmente negherà la gioia del gradino basso del podio finale all’eroe di casa. Sta di fatto che il ventiquattrenne Lettone ha messo in fila un’altra prestazione eccezionale, perfettamente in linea con quella del suo quotatissimo compagno di squadra Fourmaux, che si tiene con le unghie la quinta piazza. Adrien nonostante abbia dovuto cedere la sua posizione a Tanak, si butta dietro Katsuta e riesce ancora a rosicchiare qualche secondino a Evans che paga qualche sbavatura, vedi il passaggio all’esterno del gonfiabile. Soltanto ottavo Neuville che oggi non apre più la strada, ma da secondo le cose non migliorano così tanto e per lui domani il super Sunday non propone molto, terzo nell’ordine di partenza di domani può sperare in qualche misero punticino tappa e lo stesso vale per la power.
