Il meteo dopo avere scaricato un bel poi di acqua nello shake down, propone condizioni incerte pioviggine, nebbia con un fondo che alterna bagnato, umido, asciutto e sporco una situazione dove la grande esperienza di Rossetti fa la differenza nella scelta delle gomme della seconda bouclé e The Rox va a segnare le sorti della gara.
Tantissimi i protagonisti al via, e come nel primo round dell’International Rally Cup la battaglia è stata subito campale. Il più lesto a scattare in faccia agli avversari è stato lo Sloveno Avbelj, su una prima speciale dove tra i protagonisti l’unico a perdere una decina di secondi di troppo è Ostberg con una piccola escursione fuori strada. Ma da quel momento sale in cattedra Luca Rossetti che batte due scratch consecutivi e si porta davanti a Nucita che lo tallona a meno di due secondi. Risale la china la C3 del Norvegese, mentre scivola in quarta posizione Avbelj che pasticcia sulla Folta e perde un paio di manciate di secondi. Nella bouclé di metà giornata arriva la svolta della gara la vecchia volpe di The Rox che conosce bene questa gara fiuta bene il meteo e l’evoluzione delle condizioni dell’asfalto, centrando perfettamente la scelta degli pneumatici. Aggiunge così al suo ruolino di marcia altri tre scratch e prende letteralmente il volo, alle sue spalle riesce ad arginare la situazione solamente lo Sloveno, ma il suo ritardo precedente pesa molto ad al ritorno all’ultimo service si tiene stretta una preziosissima piazza d’onore in ottica campionato, ma ad una ventina di secondi dalla testa. A pagare cara la sua scelta è Nucita, un vero salasso di secondi e nel secondo passaggio sulla Folta rimedia anche un testa coda ed il giro gli costa quaranta pesantissimi secondi che lo fanno precipitare in quinta posizione. Perde secondi preziosi anche Ostberg che si trova a battagliare per il gradino basso del podio, con un super Michele Rovatti il primo dei terrestri in mezzo ad un plotoncino di marziani del volante. Nelle due speciali finali, con le parti alte della classifica oramai scolpite nella roccia Rossetti e Avbelj alzano il piedi e concludono la giornata al piccolo trotto limitandosi a controllare le rispettive posizioni. The Rox va così a firmare il suo primo successo assoluto venti ventidue e rilancia la sua candidatura nell’IRCup, ma con la seconda piazza un Avbelj cresciuto e più concreto rispetto al passato si prende la leadership della serie. Terzo un Ostberg che va a prendersi gli ultimi due scratch onorando alla grande la sua partecipazione, lasciandosi alle spalle un Rovatti XXL, che resiste al ritorno di Nucita.