La classica Palerimatana riporta sugli scudi Paolo Andreucci che mette tutti in riga, dimostrando che il nuovo leoncino di Sochaux, la 208 T16, ha la stoffa dei re leoni che lo hanno preceduto.
Una prima tappa combattutissima, vede uscire dall’arena delle veloci speciali Sicule, la Peugeot 208 T16 in forma smagliante. Gli otto successi parziali, contro i due portati a casa dal suo avversario Giandomenico Basso, non danno la giusta dimensione della sfida sul filo dei secondi tra i due. Tra i due ci sono appena 15”, dei quali cinque il Garfagnino è riuscito a metterli nell’ultima speciale. Nella seconda frazione Ucci parte a tutta e riesce a mettere tra se ed il suo avversario un’altra quindicina che gli permette un finale in controllo sulla Fiesta a gas del Giando. Basso ha dato fondo a tutto il suo mestiere, ma memore dell’uscita Sanremese ha preferito non rischiare l’impossibile ed ha amministrato una seconda piazza pesantissima. Terza piazza per il giovane pilota di casa Andrea Nucita che ha battagliato per due giorni sul filo dei decimi con la Skoda del campione in carica Scandola in sofferenza per tutta la gara. Ed il Veronese nonostante una volatona finale dove ha messo a segno gli ultimi due scrach, non è riuscito a riprendersi quel gradino del podio che Nucita gli ha aveva soffiato all’inizio della seconda tappa.