SAINZ ASSAPORA LA 4° DAKAR

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La penultima tappa con i suoi 420 chilometri cronometrati da Al Ula a Yanbu è partita con il testa a testa Sainz, Loeb, la rincorsa del francese però si spegne dopo centotrenta chilometri; a guidare le danze resta solo l’Audi di Sainz, che nel finale tira i remi in barca e da strada a Chicherit e De Mevius, ed il francese va così a firmare il suo secondo scratch consecutivo.

Nell’undicesima e penultima tappa da Al Ula a Yanbu di 587 km con 420 km di speciale la Dakar ha emesso la sua sentenza. Salvo sorprese dell’ultimo momento Carlos Sainz e Lucas Cruz, su Audi RS Q e-tron E 2, hanno vinto. Sebastien Loeb e Fabian Lurquin, su Prodrive Hunter Brx, travolti dai problemi hanno così dovuto alzare bandiera bianca. La tappa, dopo un dominio di Sainz, è stata vinta da Guerlin Chicherit e Alex Vinocq, su Toyota Hilux Overdrive, che hanno preceduto di 5’32” Guillame De Mevius e Xavier Panseri, su Toyota Hilux Overdrive, e di 5’35” Sainz. Quarto posto per Mattias Ekstrom ed Emil Bergkvist, su Audi RS Q e-tron, E2, a 9’46” e quinto per Saood Variawa e Francois Cazalet, su Toyota Hilux Gazoo a 12’37”. Loeb chiude con un ritardo di un’ora 27’15”. Al primo controllo odierno al km 43 è Sainz far segnare il miglior tempo con De Mevius a 34”, Peterhansel ed Ekstrom a 55” e Serradori a 59”. Loeb è a circa un minuto. Al km 93. Loeb riduce il suo svantaggio su Sainz a 21”. Lucas Moraes e Armand Monleon, su Toyota Gdr Dkr Hilux Overdrive, sono terzi a 1’09’. Loeb si blocca al km 132 per la rottura del triangolo della sospensione anteriore destra e resta fermo in attesa del camion assistenza, addio sogni di vittoria. Al km 139, Sainz è sempre primo con 2’ di vantaggio su Stephane Peterhansel ed Eduard Boulanger, su Audi RS Q e-tron E2, e 2’03’’ su Mathieu Serradori e Loic Minaudier, su Century CR 6 T. Dopo un’ora di sosta Loeb è ripartito con la vettura riparata grazie all’aiuto ricevuto da un equipaggio Hunter del team YunXiang China T1plus. Loeb passa al km 179 con 1h15’ di ritardo su Sainz che al km 258 è primo davanti De Mevius che è a 2’04’’ e a Romain Dumas e Max Delfino, su Toyota Hilux, a 2’21’’. Quarto è Serradori e quinto Chicherit divisi da 30’’. Peterhansel accusa un ritardo di 19’. Al km 292 Sainz  ha sempre il miglior tempo con 1’09’’ su Chicherit che al controllo successivo al km 333 riduce lo svantaggio ad un solo secondo. De Mevius è terzo a 1’49’’ e Serradori quarto  à 2’33’’. Al km 360 è Moraes che ha problemi e si ferma, ed al km 370 è nuovamente Loeb a fermarsi perdendo però solo pochi minuti. In testa alla tappa Chicherit accelera e va vincere la tappa.

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