Due minuti e mezzo abbondanti persi nelle fasi iniziali hanno obbligato il madrileno ad inseguire per tutto il tempo, ma con un arrembaggio finale all’arma bianca negli ultimi 100 chilometri Sainz va a prendersi lo scratch mettendo in fila Loeb e Ekstrom dominatori sino all’ultimo punto di rilevamento.
Carlos Sainz e Lucas Cruz, su Audi RS Q e-tron E2, hanno posto il loro sigillo sulla prima tappa della Dakar 2023 di 602.56 km, di cui 367 km di speciale in un anello da Sea Camp a Sea Camp. Il pilota spagnolo che aveva perso del tempo ad inizio giornata per una foratura è poi stato comunque tra i protagonisti della giornata la vittoria se l’è trova in tasca grazie ai problemi tecnici di Mattias Ekström ed Emil Bergkvist, su Audi RS Q e-tron E2, proprio nel finale di tappa dopo averla dominata sin dall’inizio. Al secondo posto a 10“ concludono Sebastien Loeb e Fabian Lurquin, su Prodrive Hunter, mentre al terzo posto chiude Yazeed Al Rajhi e Michael Orr, su Toyota Hilux Overdrive, staccati di 2‘01“ che precedono Guerlain Chicherit e Alex Winocq, su Prodrive Hunter, a 2‘03“ di cui un minuto di penalizzazione. Orlando Terranova e Alex Haro Bravo, su Prodrive Hunter, sono quinti a 7‘05“ davanti a Nasser Al-Attiyah e Mathieu Baumel, su Toyota Hilux Gazoo Racing, che chiude con un ritardo di 7’17”. La tappa era inizita con Ekström subito all’attacco tanto che al km 133 aveva già più di un minuto su Chicherit, un minuto e 46 su Loeb e 2’10 su Peterhansel. Al km 168 aveva 2 minuti su Loeb, 3 su Chicherit, 4’11” su Al RaJhi, 4’11” su Sainz e 3’42” su Al-Attiyah. A 100 km dal traguardo era sempre al comando con 58” su Loeb e circa 2 minuti su Chicherit, poi il guasto ed addio vittoria. Chiudono con 33” di ritardo, ma accusano una penalità di 15 minuti che li fa precipitare al quattordicesimo posto.