Dopo un avvio decisamente tirato con interessanti duelli sul filo dei decimi di secondi sulla speciale lunga della giornata Juha Salo mette uno scratch pesante che gli permette di prendersi la leadership dell’Artic Lapland Rally ed allungare.
Sino ai trentasette chilometri di Hanhikoski Nikara, Manty e Salo se le erano date di santa ragione sul filo dei decimi, anche su prove dai chilometraggi decisamente importanti. Ma la lunga giocata all’imbrunire, vista la latitudine con un buio pesto, Salo con la sua Peugeot 208 T16 ci è andato giù pesante. Abbastanza per prendersi la leadership provvisoria e mettere tra se e la Fabia di Manty una decina di secondi. Scivola invece in terza piazza Nikara che con la Fiesta R5 del team di Makinen sino a quel momento aveva menato le danze. Tra le vetture di Makinen ci sono anche i due pupilli Toyota parcheggiati in Finlandia Hiroki Arai e Takamoto Katsuta, il primo sia pure con un ritardo di un minuto occupa una brillantissima sesta piazza, mentre Katsuta non brillante come il suo connazionale è anche inciampato scivolando in fondo alla classifica. Tra i ritirati c’è anche il Francese Pierre Loubet autore di un ottima partenza all’interno della top ten.
