L’appassionante testa a testa della prima frazione Sarrazin Bouffier si rinnova ma le parti si invertono e Stephane mette alle corde l’avversario che stenta a tenere il passo ed alla fine si deve accontentare della piazza d’onore.
Ieri sera al rientro nel parco chiuso di Ajaccio per Bouffier sembrava cosa fatta, secondo ad un niente dalla vettura gemella di Sarrazin, con dalla sua due temponi nel finale che avevano annichilito il suo avversario. Ma l’ex pistard convertito ai rally non si è lasciato impressionare, anzi questa volta è partito a tutta infilando ben quattro scratch consecutivi (sulle cinque speciali a disposizione oggi) mettendo Bouffier in evidente difficoltà. Il collaudatore Hyundai ha cercato di ribattere ma quando ha alzato troppo il numero dei colpi ha rimediato una mezza uscita di strada con toccata, per sua fortuna ha perso solo qualche manciata di secondi, abbastanza per mantenere saldamente la piazza d’onore. Ed alla fine si è dovuto accontentare di firmare l’ultimo scratch di giornata, quando oramai Sarrazin aveva mollato la presa. Terzo in tutta tranquillità Abbring, pago del risultato l’Olandese della Peugeot si è limitato ad amministrare il suo vantaggio sugli inseguitori. Tra gli Junior successo del solito super Crugnola, che nelle ultime speciali ha alzato il piede visto l’ampio margine collezionato. Una vittoria che però non gli permette di scavalcare Stéphane Lefebvre nella classifica del campionato, che va così al Francese. Tappa difficile invece per Fabio Andolfi costretto a rallentare per problemi di surriscaldamento.
