Dopo una stagione di transizione, segnata dal passaggio sotto la bandiera della Hyundai, per Umberto Scandola si stanno aprendo le porte di una stagione 2020 internazionale nel WRC3 (serie erede del WRC2) ed anche se il budget non è ancora chiuso molti tasselli sono già andati al posto giusto.
Dopo una lunga serie di stagioni tricolori in chiaro scuro, ma comunque sempre da protagonista, Umberto Scandola quest’anno ha abbandonato la massima serie tricolore per una stagione targata CIRT, con qualche uscita a spot sull’asfalto per cercare assieme alla sua squadra di cucirsi addosso la Hyundai i20 R5. Una scommessa tutta Veronese che essendosi concretizzata solamente nei primi mesi dell’anno gli ha rubato parecchie gare per trovare i giusti set-up e regolazioni. Se nel CIRT a fine campionato ha raccolto un’anonima quarta posizione, il bottino nelle singole gare è stato sicuramente meno avaro con due podi di un certo spessore secondo in Sardegna e terzo al Nido dell’Aquila. Se in Sardegna il risultato porta principalmente la sua zampata, perfetto interprete di una gara difficile dove in passato ha saputo brillare con avversari del calibro di Lappi e Suninen. A Nocera Umbra invece si è cominciato ad apprezzare il lavoro di sviluppo sulla vettura, lavoro che è continuato senza sosta, ed al Tuscan risolti i problemi sull’avantreno (che saltava un po’ troppo) le prestazioni si sono impennate in maniera esponenziale. Umbi è stato l’unico a limitare i danni nei confronti di un Campedelli scatenato, restandogli sugli scarichi per poi passare in testa quando la foratura ha ricacciato indietro la Fiesta by M-Sport del Romagnolo. I problemi al motorino di avviamento ed il ritiro non cambiano la soddisfazione di squadra e pilota che ora in attesa delle nuove evoluzioni sulla i20 R5 ha cominciato a guardare al futuro. Un’iniezione di fiducia che ha dato il la a quel programma internazionale nel neonato WRC3, al quale il clan Veronese stava guardando da qualche giorno. Al momento anche se i budget non sono chiusi l’obbiettivo è chiaramente WRC3, ma i tasselli che in questi giorni sono andati al posto giusto sono numerosi, ed a Verona sperano di chiudere il tutto per fine dicembre.
