Cattive notizie per Umberto Scandola. Il pilota veronese dovrà attendere ancora più di un mese prima di poter mettere le mani sulla tanto desiderata Skoda Fabia R5. Non arriverà in tempo neanche per il rally Targa Florio.
La nuova arma di Skoda è stata omologata il primo aprile. Due settimane più tardi si è svolta la presentazione ufficiale, su un piccolo circuito dalle parti di Mlada Boleslav. Dopo un’altra decina di giorni, vale a dire il prossimo week end, è atteso il debutto ufficiale, quando Jan Kopecky la porterà all’esordio in gara in occasione del rally Sumava Klatovy, prima prova del campionato ceco. Sarà oltretutto una prima tutt’altro che semplice, visto che ci sono varie WRC e la Ds3 R5 di Bryan Bouffier pronte a guastare la festa. E Scandola?
Questo è l’interrogativo del momento per tutti gli appassionati italiani. Umby ha iniziato la stagione con la Fabia Super 2000, vettura che ha dimostrato di essere invecchiata bene ma che fatica a reggere il passo della concorrenza, soprattutto la Peugeot 208 T16 di Andreucci e quella della Ford Fiesta a gas della Brc affidata a Basso. Per esprimersi ad armi pari serve la nuova R5. I tempi di consegna non sono però così rapidi come avrebbero voluto i responsabili del team italiano di Skoda. La struttura ufficiale si sta ancora occupando di completare la “dotazione” per i propri programmi ed inzierà le consegne delle prime scocche clienti solo l’ultima settimana di aprile.
Scandola e Skoda Italia sono in alto nella lista di priorità della casa, ma non in prima fila. Verranno prima consegnati due esemplari in Austria, poi uno in Portogallo ed uno in Belgio. Il quinto arriverà in Italia, ma allora, secondo i tempi ipotizzati da Skoda Motorsport, dovremmo essere già arrivati all’ultima settimana di maggio, se non alla prima di giugno. Troppo tardi per l’Adriatico e anche per il Rally Targa Florio nonostante il rinvio della partenza a giovedì 28 maggio. Una beffa insomma, perché la Fabia R5 arriverà dunque in Italia solo in tempo per la sosta del campionato, dato che la prova successiva è prevista sulla terra del San Marino il secondo fine settimana di luglio, quando il Cir avrà già effettuato il giro di boa.