Il campione Italiano in carica vince il secondo round del tricolore mettendo in chiaro le sue velleità di riconfermare il titolo. Un successo molto pesante visti gli stop di Andreucci e Basso che non mettono punti in carniere.
Se al Ciocco le performance della 208 R5 avevano lasciato molte perplessità, sulle strade liguri dopo qualche settimana di intenso lavoro di messa a punto questi sono stati subito fugati con uno scratch pesantissimo. Nella speciale seguente un condotto di raffreddamento della 208 ha ceduto e dopo avere perso tutto il liquido, ha costretto Ucci ad issare bandiera bianca con il motore prossimo al punto di fusione. A quel punto è stato Basso a prendere le redini della gara, con un passo molto più che sostenuto è riuscito a raggranellare qualche secondo su Scandola. Ma sui tornanti di Mendatica ha toccato, ed anche lui ha dovuto abdicare dai suoi propositi di successo. A quel punto la Skoda Fabia con il numero 1 sulle portiere ha tirato i remi in barca, lasciando spazio anche alla 207 di Nucita che firma due degli ultimi tre scratch, portando il suo distacco dalla testa sotto il minuto. I tanti ritiri tra le vetture più accreditate hanno aperto la strada del podio ad Andrea Perego che con la sua Mitsubishi evo X ha bruciato la Clio R3 del ligure Andolfi.