Umberto Scandola con una seconda tappa da incorniciare fa suo per il secondo anno consecutivo il rally di Roma Capitale, facendo anche il pieno di punti CIR in tappa due con Basso che beffa Ucci sugli ultimi metri e si riprende la leadership tricolore.
Una seconda tappa con due speciali più corpose da mandare in replica ha obbligato i concorrenti a cambiare passo dando un volto differente alla gara Romana. Un passo che ha trovato un perfetto interprete in Umberto Scandola e la sua Skoda Fabia, mentre sia Ucci che il Giando hanno pagato dazio nell’interpretazione di questa o di quella speciale, ed hanno concesso qualche secondo di troppo al Veronese che così si è aggiudicato la classifica ed i punti CIR di tappa due. Ma si aggiudica anche la classifica generale della gara, andando a bissare il successo ottenuto lo scorso anno, buttandosi alla spalle la delusione di ieri dove sulla speciale spettacolo finale per soli 5 decimi si è visto soffiare il successo dalla 208 di Andreucci. Basso parte bene ma poi un problemino lo rallenta, ma nel finale aggredisce le prove e riesce a superare proprio in vista del traguardo per soli 7 decimi Paolo Andreucci, andando così a riprendersi il comando del campionato, in vista dell’appuntamento finale a Verona. Quarto un delusissimo Simone Campedelli alle prese con problemi di set up che gli hanno fatto perdere subito il treno di testa, questa volta però almeno racimola qualche punticino, non come ieri appiedato sulla speciale spettacolo.