I tanti scivoloni che hanno registrato le strade del Ciocco hanno alimentato la fame di rivincita dei più, ma su tutti spicca quella di Umberto Scandola che sul tavolo verde di Sanremo punta a fare saltare il banco, intenzioni chiarite sin dallo shake down.
Se dall’alto del suo successo e relativo primato c’è un Campedelli motivatissimo a cavalcare l’onda di una stagione partita nel migliore dei modi, dall’altra c’è la lunga lista dei pretendenti che sono inciampati sulle strade della Garfagnana a cominciare da Andreucci e Scandola. Il Veronese si deve riprendere da una doppia falsa partenza, a parte il ritiro nella seconda frazione del Ciocco ed il relativo 0 bello tondo di punti messi in carniere, c’è sopratutto da fare dimenticare una prima tappa con troppe ombre. Sulle strade di Sanremo Umbi è sempre andato molto forte, e lo scratch realizzato nello shake down fa capire quali siano le intenzioni del Veronese che non può permettersi di stare ancora alla finestra. Ucci su queste speciali è quello che ha vinto di più, ed anche lui sulle spalle ha uno stop che gli ha strappato il successo nella gara di casa. Ma per stare davanti a tutti questa volte di magie ne dovrà fare parecchie, anche se è probabile si affidi ad una gara sul passo la dove se la sua 208 non lo tradisce sa di essere il più forte. Probabile gara sul passo anche per Campedelli, l’unico che si può permettere di giocare solo in marcatura, almeno nelle fasi iniziali. Un Ciocco corso alla grandissima, li ad un niente da Ucci per tutto il tempo, forse è l’unico che in Garfagnana avrebbe potuto togliere ancora qualcosa. Per ultimo abbiamo lasciato il Siciliano Nucita, a lui il Ciocco ha riservato solo amarezze, ed a Sanremo dovrà calare le sue carte, il Targa è vicino ma aspettarlo sarebbe un errore. Ed a sparigliare il mazzo ci saranno anche le Coreane, con un Paddon presente solo per fare palestra, ma sempre pronto a darci una zampata se si presentasse l’occasione.