L’anno passato Paolo Andreucci nella sua caccia al WRC2 aveva entusiasmato il popolo dei rally Italiano, orme che sta ripercorrendo anche uno Scandola in forma smagliante che nella seconda tornata di giornata firma due successi parziali e prende la testa del WRC2.
Tra gli Italiani del mondiale, Umberto Scandola anche se presente in Sardegna nel WRC2 con una wilde card, speciale dopo speciale è salito in cattedra e si è ritagliato un ruolo da attore protagonista che ha infiammato il pubblico. Anche perché ha messo alle corde una concorrenza tutta made in Finland, con Lappi e Suninen due piloti cresciuti a pane e polvere. Esapekka le cui doti non si discutono gli è sempre rimasto a ruota, mentre Temu ha dovuto cedere la leadership dopo una foratura. Ma Scandola dalla sua aveva un credito da riscuotere con tempo imposto altissimo rimediato nella prima speciale di stamattina; rivisto e corretto solamente quando era al service serale. Così quando gli è stato restituito il maltolto ha incrementato il suo vantaggio su Lappi a 10″.1 e a 19″.2 su Suninen. Un primo round che si aggiudica in maniera cristallina, esaltando quanto di buono aveva fatto vedere qualche giorno addietro sulle strade dell’Adriatico. Sulle speciali di domani lo attende un bagno di folla festante, pronta ad abbracciare il grande sogno del Veronese. Alle spalle dell’infernale trio di testa solamente il Peruviano Fuchs è riuscito a contenere il distacco ad una trentina di secondi, mentre il resto del plotone naviga ad un minuto e mezzo.
