La scalata al monte Erice emette il primo verdetto del CIVM, che da ragione al giovane figlio d’arte Domenico Scola che con l’Osella PA 2000 piega, con un uno due, la Tatuus Formula Master di un altro giovane il locale Castiglione.
Il pilota Cosentino nonostante la giovane età crescere rapidamente ed a Monte Erice con due salite vinte in maniera inappuntabile ha messo il naso davanti a tutti, dimostrando padronanza del mezzo ed una gestione tattica inappuntabile. Si perché Giuseppe Castiglione rivelazione della passata edizione ha messo alla frusta la sua monoposto (Formula Master), pagando in due salite appena 2″40 al suo avversario. A completare il podio, ma con un distacco sopra i 10″ un altro giovane, il Catanese Francesco Conticelli, che festeggia così nella maniera migliore la sua prima sull’Osella PA 2000. A masticare amaro strano a dirlo è proprio il costruttore Piemontese Osella, la FA 30 Evo affidata a Merli si è stata messa al tappeto dal cambio, che già aveva rallentato il Trentino nella prima salita. Spettacolare tra le carrozzate E1 Italia la sfida Gramenzi, Giuliani con l’Alfa 155 del primo alle spalle della Delta del secondo in salita uno, ma nel secondo round il Teramano ha ribaltato la classifica. Tra le GT la Ferrari 458 di Ragazzi ha piegato la resistenza della Porsche 997 di Francesco Leogrande. In gruppo N duello tutto Mitsubishi con O’Play che in gara due ha affondato i colpi ed è riuscito a sorpassare Del Prete alle prese con noie al cambio. Il gruppo A va alla New Clio di D’amico.