Il canadese al volante della sua Subaru WRX (VB) continua a dominare il campionato a stelle e strisce, ed al rally in the 100 Acre Wood ottiene il suo quarto successo consecutivo nella gara di Salem (Missouri), ed il secondo stagionale con il quale va a consolidare la sua leadership ARA 2025.
L’unico momento di relativo equilibrio è stato nelle battute iniziali quando la Subaru WRX (VB) del campione ARA in carica, Brandon Semenuk, ha dovuto combattere con un problema all’acceleratore che ha fermato più di una volta il propulsore della sua vettura in prova speciale, ma nel resto della gara il canadese ha dominato come al solito. A tentare di approfittarne è la Subaru WRX STI di Martell, sulla seconda speciale riesce andare a scratch è strappa il timone della gara a Brandon, la risposta è però immediata e da quel momento il campione in carica non lascia più un solo successo parziale al suo avversario e vola verso il bis stagionale. Quarto successo consecutivo sugli sterrati del Missouri, ottenuti tutti al volante di una vettura con il marchio delle Pleiadi. Alla fine della prima tappa Conner Martell riesce a tenere la scia di Semenuk e gli paga appena 19”.1. Ma nella seconda giornata risolti i problemi tecnici Brandon riprende il passo di sempre, ed al traguardo il suo vantaggio sfiora i due minuti nonostante un passo sostenuto ma sicuramente non impossibile. A dare un piccolo brivido nel finale ci pensano Ryan Booth e Partick Gruszka, con il pilota della Hyundai i20 R5 che butta alle ortiche il gradino basso del podio. Con un vantaggio di ben quarantaquattro secondi sui dodici chilometri della power stage finale rimedia una foratura e si ritrova fuori dal podio per una manciata di secondi. Booth ha portato al debutto USA la Skoda Fabia RS, e sin dalle battute iniziali si è insediato in terza posizione, ed ha allungato in maniera netta sugli avversari diretti. Inizialmente a inseguire è stata la Ford Fiesta Rally2 di Olivares, finito però gambe all’aria sulla quarta speciale; il testimone di inseguitore è così passato alla Hyundai di Gruszka che però ha visto il suo distacco dilatarsi oltre i due minuti e mezzo. A tre speciali dalla fine Booth fora e si deve fermare a cambiare il pneumatico, perdendo quattro minuti e la sua terza posizione. Ma la lotteria delle forature gli restituisce nel finale un podio più che meritato. Ad impressionare è pero la quinta piazza del vice campione ERC Junior, lo svedese Calle Carlberg, con una piccola compatta a due ruote motrici, la Peugeot 208 Rally4, si ritrova a meno di mezzo minuto dal gradino basso del podio in una gara sterrata con cento novantasei chilometri di speciali.