Il pilota Lettone si è presentato sulle speciali di Fafe per fare palestra e conoscere meglio le strade in vista del suo secondo appuntamento stagionale nel WRC al volante della Puma Rally1. Al via con una Fiesta Rally2 gommata Hankook, non certo il binomio del momento, ha tenuto testa a Meeke e messo alle corde tutti gli altri.
Nelle serie internazionali, ed in Italia anche nelle serie minori, la maggioranza dei piloti, nel caso specifico ci riferiamo a gentleman ed amatori spesso fanno carte false per riuscire a sedersi al volante della vettura del momento. La più gettonata è sicuramente la Skoda Fabia RS Rally2, che a breve dovrebbe presentare una nuova evoluzione, ma altrettanto interesse lo sta sollevando la Toyota GR Yaris Rally2. Molto meno interesse è quello dedicato alle altre vetture, in particolare la Ford Fiesta Rally2 è considerata alla stregua di un ferro vecchio, vuoi perché M-Sport gli dedica poche attenzioni e sviluppi. Ma forse a contribuire al racconto negativo ha influito ancora di più trascurare completamente il fattore umano, preferendo dal mondiale alle altre serie puntare esclusivamente sui noleggi. Evitando di mettere un solo penny per ingaggiare qualche pilota di spessore, e dimostrare che la vettura non è completamente superata. Una tesi che abbiamo sempre sostenuto, ed al rally Serras de Fafe – Felgueiras – Boticas e Cabeceiras de Basto un Martins Sesks in formato XXL ha dimostrato che la vecchia Fiesta Rally2 è ancora in grado di dire la sua. Sicuramente non si è risparmiato e probabilmente viaggiava sulla soglia dei limiti della vettura, ma lo ha fatto senza guardare il risultato fine a se stesso, la scelta di correre con le Hankook è la prova della sua volontà di imparare le nuove gomme del WRC. Sorprendentemente performanti ma con dei comportamenti differenti in frenata, deriva, ecc.. . Il potenziale di Sesks è impressionante e nelle gare veloci su terra, che conosceva meglio, lo ha dimostrato con le rally1 e con le rally2. I bassi però in più di un occasione non sono mancati, ma anche se il ragazzo calca le scene dal 2013, il passaggio sulle trazioni integrali è arrivato solamente nel venti ventidue, ed in tre stagioni ha continuato ad alternarsi dal volante delle rally2 Kit, alle rally2 vere. La sua voglia di correre ovunque e mettersi in gioco, macinando tutta l’esperienza possibile, staccando performance impressionanti come i tre scratch consecutivi che a Fafe gli hanno permesso di scavalcare Meeke, sono qualcosa che in M-Sport dovrebbero capitalizzare. Mettergli a disposizione una Fiesta Rally2 per il WRC2, oppure per il campionato UK, rappresenterebbe un costo insignificante, a fronte di risultati in grado di tornare a rendere attrattiva una vettura data per morta. In primis dalla stessa M-Sport, ancora prima che dal mercato.