Il pilota della Lettonia ha continuato le sue trattative private con Cockermouth, e nella prossima stagione dovrebbe riuscire ad essere al via in cinque round del WRC al volante della terza Puma Rally1 targata M-Sport, una scelta che si orienterà sugli sterrati piatti e veloci tra i quali non dovrebbero mancare Estonia, Finlandia e Cile.
La stagione venti ventiquattro ha lanciato Martins Sesks nell’olimpo dei grandi, ed a spalancargli le porte è stata la presenza nel WRC, per la prima volta di una gara in terra di Lettonia; unita alla presenza di uno sponsor del paese che il Promoter ha dovuto gratificare con la presenza di una vettura portacolori. I risultati, quinto in Polonia al debutto con una Puma Rally1 senza Hybrid, settimo in Lettonia al volante della Rally1 HY, hanno fatto drizzare le antenne a tutti, in particolare alla corte di Malcolm Wilson. Due gare su un terreno a lui congeniale, preparate senza lasciare nulla al caso, ma alla prova del nove, ovvero l’improvvisata nel lontano Cile le cose non sono propriamente andate benissimo. Toccata a parte i tempi sono stati sempre nella norma di una vettura senza ibrido, in fondo al gruppo delle rally1 e senza nemmeno un acuto. Una gara che probabilmente in ottica venti venticinque non lo ha sicuramente aiutato ad avere particolari sconti dallo status di pilota pagante. Ad oggi la trattativa è orientata su quattro o cinque apparizioni, preferibilmente nelle gare su fondi sterrati con medie elevate, caratteristiche affini con la sua gara di casa dove Martins si trova particolarmente a suo agio. Un’opportunità che farebbe comodo anche alla squadra made in UK, ad oggi con Munster e McErlean, è difficile immaginare anche degli sporadici acuti, quelli che sia pure a spot potrebbero essere nelle corde del venticinquenne lettone.
