SESKS UNA SPANNA SU TUTTI

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Ventidue anni ma con alle spalle otto stagioni Martins Sesks è riuscito a conquistare la sua prima vittoria assoluta nell’appuntamento dell’ERC di casa, bissando il successo ottenuto dal connazionale Ralfs Sirmacis nella stagione 2016, dodici speciali, dodici scratch un bel segnale per un pilota che in questi anni è sembrato invisibile.

Una gara tatticamente perfetta, velocisticamente una spanna sopra tutti gli avversari: quando nelle battute iniziali ha buttato giù il piede ed ha mandato tutti alle corde, ma ancora di più dalla seconda bouclé del sabato quando ha cominciato ad andare in controllo. Come i grandissimi ha dimostrato che tra il suo passo a tutta, oppure in controllo la differenza è di pochi secondi, per non dire decimi. Vincere tutte le speciali da un idea dell’impresa che è riuscito a firmare, considerati nomi e blasoni degli avversari, uno su tutti Hyden Paddon. Martins aveva fatto capire di che pasta era fatto quando debutto su queste strade con la R5 di Motorsport Italia (premio pet il titolo ERC Junior Under 27). Una prima finita sul terzo gradino del podio alle spalle di Oliver Solberg e Lukyanuk, da allora però le gare in R5 sono state appena quattro, e quella di quest’anno era solamente il quinto gettone. Il Lettone dopo tre stagioni nel WRC Junior dove è arrivato secondo nel 2020 e terzo nel 2021, non è però riuscito a imbastire delle stagioni con una R5 / Rally2, perché nonostante gli aiuti della sua federazione non è riuscito a mettere assieme un budget adeguato, e le sue performance non sono mai state notate, o meglio non supportate da adeguata valigia. Da quel debutto targato maggio 2019 di acqua sotto i ponti ne è passata e Sesks, nonostante abbia continuato a correre con le tutto avanti, è cresciuto moltissimo. In questo fine settimana ha lasciato senza parole la naturalezza con la quale ha fatto saltare il banco, lontano anni luce dalle insicurezze che può avere un giovanissimo che ha messo assieme i pezzi di questo puzzle last minute; grazie agli sforzi di MRF Tyre e la squadra di Riga SRT. Pressione che non sembra nemmeno averlo sfiorato, dimostrando un potenziale enorme. Anche se siamo abbastanza sicuri questo non sarà sufficiente per farsi notare, la speranza è quella si possa rinnovare l’accordo con i partner che hanno reso possibile il Liepaja, in particolare con la SRT squadra che potrebbe spalancargli le porte della Skoda, squadra sempre interessata a nuovi talenti. Tra le righe di una gara oscurata da Sesks, l’ERC svolta nettamente a favore di un Llarena non velocissimo ma molto consistente, con un colpo di reni imperiale brucia sul filo di lana la seconda piazza ad Heikkila e mette un importante ipoteca sulla serie continentale.    

CLASSIFICA

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