Lo shake down di Ligaria, ad una quindicina di chilometri dalla base di Lamia ha proposto alcuni temi che si presenteranno in gara a cominciare da un fondo asciutto e polveroso, che potrebbe pesare più dell’anno passato su chi parte per primo. Lo scratch se lo porta a casa Tanak bruciando di pochi decimi Neuville.
Sterrati ultra asciutti e polverosi, decisamente rappresentativi delle prove speciali offerte dalla gara ellenica, qualche segnale hanno cominciato a darlo, con un meteo che promette il caldo in queste tre giornate la scelta delle gomme è sembrata abbastanza scontata, con quattro gomme hard montate e due nel bagagliaio. I fondi se non per qualche tratto particolare sono un lontano ricordo dell’acropoli di una volta, ma le forature spaventano comunque i più. Le vetture più veloci ancora una volta sono state le Hyundai con il solito e stratosferico Tanak e tre decimi dietro il compagno Neuville, stranamente con il fiato alla gola sono sembrate le Toyota anche se in uno shake c’è sempre l’incognita di chi non vuole scoprire le proprie carte. Il pilota Estone partendo per secondo non risulta certamente avvantaggiato dalla posizione di partenza, ma in passato ha dimostrato di sapersi difendere alla grande anche senza il massimo dell’aderenza, ed a differenza di Kalle che potrebbe pagare molto Ott promette un venerdì a tutta, per poi cercare di ribaltare il risultato nelle tappe seguenti. Questa volta però dovrà fare di conto anche con Neuville che invece ha sempre sofferto moltissimo la posizione di partenza ma questa volta sarà la quarta vettura sulla strada, e sembra avere il giusto morale per fare molto bene. Il terzo tempo di giornata l’ha battuto la Puma di un Craig Breen estremamente determinato, sesta vettura sulla strada sui fondi medio lenti e particolarmente duri quest’anno ha già portato a casa una piazza d’onore in Sardegna. Tra i protagonisti part-time del WRC che inevitabilmente partono dietro la sfida potrebbe essere particolarmente accesa tra Sordo, Lappi e Loeb. La leggenda Sébastien Loeb però non ha potuto ottenere di meglio della decima prestazione a quattro secondi fatta durante il suo secondo tentativo, costretto ad abortire il suo terzo giro per un problema elettrico o elettronico. Poco convincente anche la prestazione di Evans che ha denunciato problemi di set-up, ma trattandosi di shake potrebbe anche essere stato un bluff per risparmiare la vettura in vista della gara vera.