SI TORNA AI REMOTE SERVICE

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Il WMSC (World Motorsport Council FIA) di ottobre che si è tenuto ieri a Parigi è stato decisamente avaro di discussioni sui rally, nonostante ci si stia avvicinando a passi da gigante alla dead line di fine anno con in ballo i regolamenti tecnici per la nuova generazione di rally1 e di conseguenza il resto della piramide prestazionale.

Come sottolineato le indicazioni per i rally stabilite da questo consiglio mondiale di ottobre sono state pochine, anche a livello semplicemente filosofico per le nuove regine del WRC che rileveranno il testimone dalle rally1 Hybrid, con il cantiere delle consultazioni che non ha prodotto nulla. L’unica nota emersa, ed assolutamente positiva, è l’aver ufficializzato la possibilità di introdurre, una remote service zone in alternativa alla remote tyre fitting zone, regolamento ventilato in più occasioni. Una scelta che offre maggiore flessibilità agli organizzatori del WRC nella stesura dell’itinerario. Il remote service zone è un’opportunità importante per ridurre le distanze nei tratti stradali di trasferimento, evitando di macinare chilometri di trasferimento avanti e indietro dal Service Park della gara. Questo permetterà di dare maggiore respiro ai percorsi e andare ad aggiungere prove speciali che altrimenti sarebbero fuori portata. Ovviamente consentirà ai concorrenti e alle squadre di effettuare riparazioni o regolazioni quando non è previsto il ritorno al service park di metà giornata, come nella prima tappa che si è corsa al Central European, dove le vetture sono partite il giovedì pomeriggio da Praga, ed i meccanici interverranno solamente al primo service a Karpfham il venerdì sera a partire dalle 20.04. Un importante contributo a mantenere le auto in gara, anche a fronte di problemi o rotture light ma impossibili da riparare senza l’intervento di una squadra di meccanici. Nella regolamentazione dei RSZ sarà stilata una lista di strumenti e pezzi di ricambio che sarà consentito portare all’interno di questa zona, dove potranno intervenire sulla vettura tre membri del team per ogni vettura oltre all’equipaggio della vettura.

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