A Sibiu va in scena il settimo appuntamento del campionato Rumeno, una gara a tutta terra dove il trapiantato Trevigiano quando decide di tenere giù il piede si lascia tutti ad anni luce e va a mettere il suo quarto sigillo stagionale, ed a due gare dalla fine del campionato si spalancano le porte del trono rumeno per la sesta volta.
Sulle speciali sterrate del Raliul Sibiului la Skoda Fabia R5 di Simone Tempestini va a vincere il suo quarto round del campionato Rumeno, quattro gare disputate e quattro successi, quest’ultima con un dominio a dire poco schiacciante. Se nelle prime tre speciali di ieri Simone ci è andato giù pesante solamente sulla prima prova, dando il primo strappo alla classifica a cui il solo Barbu riesce a tenere sia pure in affanno. Ma la seconda frazione con le sue due speciali lunghe: ventiquattro e quindici chilometri ha fatto messo la parola fine alla classifica dopo il primo passaggio, con Tempestini che in quei quaranta chilometri rifila a Barbu, sempre il primo degli inseguitori, addirittura 56” che mettono una pietra tombale sulla classifica finale. L’ultima boucle non propone più nulla di interessante con Tempesta che si limita a tenere alto il passo e tra un passaggio e l’altro si migliora di pochi secondi, in controllo anche Barbu che chiude alle spalle della Fabia R5 gemella di Tempestini, con un ritardo di due pesantissimi minuti. Se davanti le due lepri procedono in scioltezza alle loro spalle nell’ultima sezione è una girandola di colpi di scena con Dan Girtofan che riesce a recupera un’insperata terza posizione, ma con sette minuti di ritardo rispetto al leader della classifica. Ottavo assoluto e primo tra le due ruote motrici il solito Norbert Maior, dominatore incontrastato tra le tutto avanti. Un risultato che permette a Tempestini di allungare le mani sul sesto titolo nazionale. Da segnale al traguardo sia pure nelle retrovie il nostro Stefano Marrini al volante di una Mitsu Evo IX.