In seguito alle raccomandazioni del Ministero degli sport della Russia e della Federazione automobilistica russa, il Vice Primo Ministro della Federazione Russa, DN Tchernychenko, ha ratificato la proposta di annullare la decima edizione della gara che si sarebbe dovuta disputare dal 2 all’11 luglio.
Gli organizzatori comunicano che la salute dei partecipanti e del pubblico è la priorità assoluta, la direzione di gara comprende questa decisione, presa dopo uno studio approfondito della situazione e numerose consultazioni con tutte le autorità interessate. Nonostante l’enorme preparazione dei team organizzativi, gli organizzatori devono ancora affrontare numerose incertezze riguardanti l’attraversamento delle frontiere, le restrizioni al traffico aereo e altre diverse misure di quarantena ancora in vigore per i cittadini stranieri. Viene quindi annullato il round del FIA World Cup for Cross-Country Rallies, la decima edizione del Silk Way Rally, che avrebbe dovuto correre da Mosca a Kazan in 8 tappe. “Abbiamo fatto un lavoro straordinario – dichiara Vladimir Chagin, direttore generale del Silk Way Rally – ma questa decisione deve essere accettata e compresa. Abbiamo un approccio responsabile e oggi la salute è la priorità assoluta! La situazione globale è ancora molto delicata e le misure di quarantena sono ancora in vigore nella maggior parte della Russia. Con tutte queste incertezze, non è possibile per noi completare tutte le attività preparatorie e organizzare la gara”. Nei prossimi giorni il comitato organizzativo si riunirà per iniziare i lavori per preparare l’edizione 2021 del Silk Way Rally.