SIRMACIS IL FUTURO E’ QUI’

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L’Acropolis, terzo appuntamento dell’Europeo, manda in scena nella domenica Ellenica il suo secondo atto che incorona il giovanissimo Lettone Ralfs Sirmacis, che al debutto su una Skoda Fabia R5 riesce a lasciarsi tutti alle spalle una gara durissima.

La crisi che continua a mettere in ginocchio l’economia Greca, ha restituito all’Europeo una gara vera, con le speciali durissime e spacca macchine quelle che hanno fatto la storia del Rally Acropolis. Non come nei suoi ultimi anni targati WRC quando veniva riassettato completamente il fondo delle speciali. La prima vittima è stato il campione Europeo in carica Kajetanowicz, che già sulla prima speciale va fuori strada, riesce a ripartire ma paga un dazio altissimo che cancella ogni speranza di successo. Ma non lo tocca nel morale visto che a fine gara fà sui otto dei dodici scratch a disposizione. Il primo leader della gara è proprio il ventunenne Lettone Sirmacis, al debutto assoluto su un R5, dopo un 2015 di apprendistato su una Peugeot 208 R2, nell’ERC3. Il Russo Lukyanuk nel frattempo fora, ed inizia una gara ad inseguimento. Il sorpasso però arriva solo ad un paio d’ore dalla fine della prima tappa, quando gli vengono tolti 10″ di penalità. Un sorpasso a tavolino che Sirmacis non gradisce ed a inizio della seconda tappa si riprende la leadership, obbligando Lukyanuk ad aumentare il suo ritmo ed a sbagliare. Prima fora e poi rompe una sospensione e perde un quarto d’ora. La piazza d’onore va così al greco Athanssoulas che con la Skoda Fabia R5 della Motorsport Italia, brucia il Ceco Tarabus.

CLASSIFICA   

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