L’ingresso sul palcoscenico della stagione rally 2024 della debuttante Toyota GR Yaris Rally2, ha prodotto in questi ultimi due mesi una sorta di sciame sismico tra i team privati più importanti del panorama intrernazionale, probabilmente destinato ad andare avanti ancora per qualche mese. All’orizzonte però si cominciano a scorgere le prime risposte ed il ventilato divorzio Skoda Toksport sembra oramai rientrato.
Ad un certo punto in mancanza di notizie, o almeno di qualche segnale che lasciasse trasparire qualcosa in molti davano oramai per fatto in casa Toksport lo switch tra le Skoda Fabia RS Rally2 e le nuove Toyota GR Yaris Rally2. Le trattative con Jyvaskyla sempre rigorosamente sotto traccia ci sono state, e qualche porta aperta potrebbe essere rimasta, ma al momento i segnali sono quelli di una ritrovata intesa con Mlada Boleslav. Qualche punto interrogativo sul ritorno ad una gestione diretta sui campi gara del WRC2 di Skoda Motorsport, lo ha sollevato l’annuncio ufficiale del rinnovo dei voti con Oliver Solberg. Abbastanza sibillino sul ventilato impegno diretto della casa costruttrice della Repubblica Ceca, privo di indicazioni precise, come se tutto fosse ancora in divenire. Il Montecarlo oramai è alle porte e giorno dopo giorno quest’ipotetico divorzio propone dei contorni sempre più sfumati, ed una archiviazione è diventata l’opzione più gettonata. Una situazione probabilmente destinata nel breve a lasciare le cose come stanno, e comunque rimpiazzare una struttura come Toksport WRT non è una cosa facile. Se si tratta di una retromarcia, oppure solamente di un rinvio, probabilmente è legato ad una risposta a quale sarà la strategia clienti della Toyota. Che oggi sembra avere deciso di affidarsi a diverse strutture, e non puntare su una squadra ufficiale, oppure semiufficiale. Inoltre c’è da mettere in conto la variabile evoluzione per la Fabia RS Rally2, sulla quale stanno lavorando a Mlada da qualche tempo.