A volte i programmi delle case vengono tagliati o ridotti drasticamente senza complimenti, altre volte questi tagli vengono considerati nella filosofia del bicchiere mezzo pieno, per andare a mascherare altre ragioni. E’ il caso di Skoda che dopo anni di presenza ufficiali vere prima nell’Europeo e poi nel mondiale ha voltato pagina, ufficialmente per..
Obbiettivo dare maggiore attenzione ai clienti privati, riducendo la presenza nel WRC dove negli ultimi anni ha stravinto, ma soprattutto ha sviluppato una vettura al top con lunghe sessioni di test prima delle gare. Una decisone se vogliamo plausibile considerato che il debutto della nuova vettura, quella ricavata dal nuovo modello della Fabia che utilizza lo stesso pianale della Polo, è previsto tra giugno e agosto, e proseguire come gli anni passati non aveva molto senso. Ma poi tra dicembre ed il Montecarlo c’è stato un buco di parecchie settimane dove Rovanpera risultava iscritto alla gara, mentre Skoda non ha ufficializzato la sua presenza nel WRC2 Pro sino all’ultimo termine utile di gennaio per modificare l’iscrizione. Ed oggi che siamo alla vigilia della Corsica Rovanpera ha avuto al seguito la squadra ufficiale solamente in Svezia, mentre al Monte ha corso con la TGS, ed in Corsica sarà al volante di un HK. Il campione in carica Kopecky era annunciato con un programma ridotto ma non vederlo al via in Corsica gara iridata dove è tra i più forti, ha aggiunto una sfilza di punti interrogativi lunghi un chilometro. Troppi per non andare a scavare oltre le dichiarazioni di facciata. Alla base di tutto sembra esserci la rivoluzione annunciata nelle vetture di serie, che entro il 2025 dovrebbe diventare per metà ibrida. Un cambio di rotta che richiede lo spostamento di importanti risorse nello sviluppo e quindi dall’alto si vocifera sia arrivato l’imput per una riduzione dei budget di tutti i reparti, compreso quello motorsport. Tagli di cui non si conosce l’entità precisa, ma visti i risvolti di questo inizio stagione sembrerebbero importanti tali da fare vacillare i vertici della squadra sull’iscrizione al WRC2 Pro, dove dentro cì è finito anche Pietarinen i cui budget vanno oltre Skoda Finlandia come si vorrebbe fare credere. A questo punto non resta che sperare che parte del budget sia stato spostato per la seconda metà della stagione quando farà il suo ingresso la nuova Fabia R5. Perché se anche allora le cose non cambieranno, il futuro si colorerà sempre più di nero e con la partenza di Rovanpera, la presenza di Mlada nel WRC potrebbe ridursi più che drasticamente.