Dopo un’intera stagione di avanti indietro tra la Polo e la Skoda Fabia concessagli da Mlada Oliver Solberg ha ceduto alle pressanti lusinghe della Hyundai per entrare a fare parte della squadra di Alzenau WRC2, lasciando a piedi i Cechi con la loro proposta per il 2021 di una vettura casa gestita dal team di famiglia con sede a Torsby.
Quando i tasselli per un ritorno a mezzo servizio nel WRC2 per la casa di Mlada sembrava sempre più vicino, con vetture e personale di Mlada che sarebbe stato preso in carico dalla struttura logistica della famiglia Solberg, con Mikkelsen ad affiancare il giovane Oliver, il pressing messo in campo da Alzenau ha fatto saltare tutti gli equilibri e nel giro di qualche settimana ha portato la giovane promessa Svedese ad approdare al programma Junior targato Hyundai. Parlare di intervento a gamba tesa da parte di Alzeanu sarebbe eccessivo, ma sicuramente la trattativa dopo i primi abboccamenti è stata portata avanti in maniera molto maschia e decisa. A differenza degli avanti e indietro di mamma Skoda, impegnata a misurare ogni centesimo di budget come una squadra privata, come all’improvviso si fossero dimenticati i margini di manovra e creativi che può avere una casa, rispetto ad un normale affitta macchine. Hyundai andrà così a portare sotto la sua ala uno dei talenti più promettenti del momento. Ovviamente il suo programma guarda alla serie cadetta, ed è giusto che così sia perché rispetta una tabella di crescita graduale, ma soprattutto si inquadra alla perfezione guardando al futuro in un inserimento graduale in una line-up, ovviamente se Oliver manterrà fede alle premesse dimostrate sul campo. Il contratto del figlio d’arte è un impegno biennale che il prossimo anno lo vedrà debuttare con la i20 R5 per poi passare al volante della nuova Rally2, sulla quale ad Alzenau puntano moltissimo.