Oramai il mese di settembre sta galoppando verso la fine ed il mercato piloti, anche se di responsi definitivi ne ha dati ancora pochi, ha visto le situazioni più scottanti avviarsi verso indirizzi precisi con accordi di massima e dettagli ancora da definire.
In Turchia per ammissione degli stessi interessati si sono definitivamente interrotti i contatti tra la Hyundai e Tanak, un abbozzo di trattativa che non è mai decollato veramente, vuoi perché Tanak non ha mai avuto la volontà di andare via dalla Toyota e dalla parte di Alzenau mancava quella di rompere il salvadanaio con una proposta da fare vacillare le certezze dell’Estone. Così con le improbabili avance di Wilson il caso Tanak si potrebbe ritenere concluso, anche se le trattative di contratto sono destinate a proseguire a lungo, visto che in ballo c’è il numero uno da mettere sulle portiere. In Hyundai invece restano ferme le posizioni di Neuville e Loeb con il Francese confermato a mezzo servizio anche nel 2020, anche se più che di una riconferma si è trattato di rispettare un contratto in essere, con il Francese che non ha mai espresso la volontà di ritornare a un contratto full time. Il terzo tassello ovvero Sordo è un contratto oramai solamente da formalizzare e riscrivere in qualche dettaglio, la sua presenza sarà come per Loeb part time con un programma in divenire che potrebbe cambiare a seconda delle esigenze della squadra. Come si è già verificato nel corso di questa stagione. E’ abbastanza chiara l’importanza che il nuovo team manager Adamo sta dando al titolo costruttori, ed all’utilizzo di una tattica che riporta indietro negli anni con l’utilizzo degli specialisti, impostazione tattica sparita con la Peugeot all’inizio del nuovo millenio. Per il momento resta in bilico la posizione di un ritrovato Mikkelsen che dovrà fare i conti con il Galles, ed il confronto diretto con Breen che ambisce ad un contratto con la casa Coreana, ed in Finlandia ha dimostrato di essere veloce quanto il Norvegese e nel finale vista l’evoluzione della classifica si era lasciato sfilare per cedere la sua posizione a Neuville. Se Craig ha buone opportunità per diventare anche lui pilota a mezzo servizio, per Andreas si profila una trattativa di rinunce con un importante taglio al suo ingaggio, oltre ad un probabile programma a mezzo servizio con molte meno gare rispetto alla stagione in corso. Una soluzione che sicuramente sarebbe ottima per la squadra di Alzenau ma dura da digerire per il biondo Norvegese ed il suo management (la Even di Veiby).
