José Antonio Suarez vince il rally la Nucìa Mediterraneo e si aggiudica il suo secondo titolo spagnolo, con due gare di anticipo rispetto alla fine del super campionato Spagnolo. A contendergli il successo sino ad una speciale dalla fine è stato il solito Pepe Lopez vittima di una foratura che gli costa il podio.
Il “Cohete” alla Nucia porta la sua Skoda Fabia RS rally2 sul gradino più alto del podio, ed ottiene il suo quarto successo scratch nel super campionato spagnolo 2024, andando così a bissare il titolo ottenuto nel 2021. Terzo titolo nazionale se consideriamo quello ottenuto nel campionato terra spagnolo nel 2017. La Nucìa nella prima frazione ha proposto un vero e proprio scontro campale, ed a fine tappa si sono presentati addirittura in quattro racchiusi in un fazzoletto di una decina di secondi (Pardo Siota, Suarez, Lopez e Jan Solans). Nella seconda frazione Suarez e Lopes aumentano ancora il loro passo e si scrollano dalle spalle il fiato della Hyundai i20 di Solans e della Skoda Fabia Evo di Pardo Siota. A prendere la testa della gara in vista della volata finale è Pepe Lopez, ma sui tredici chilometri della penultima speciale il pilota Hyundai i20 N rally2 inciampa in una foratura e perde una cinquantina di secondi. Uno scivolone che lo spara fuori del podio finale in una beffarda quarta posizione. Il campione spagnolo uscente però conferma, dopo il recente successo ottenuto sulla terra di Catalunya, che il lungo stop forzoso di una manciata di mesi ci ha restituito un Pepe ancora più forte. La piazza d’onore la conquista Jan Solans, che va a prendersi anche quella provvisoria nel campionato, il più piccolo dei fratelli Solans paga al vincitore 9”.5. Un niente, ma a parte i secondi regalati da un Suares, tranquillamente in controllo nella speciale finale, Jan nella seconda frazione non è mai sembrato in grado di tenere il passo scatenato delle due lepri al comando. Ed è riuscito a mettersi dietro a fatica Pardo Siota, con il quale ha dato vita ad un interminabile braccio di ferro. A chiudere la top five, ma con un ritardo decisamente pesante prossimo ai due minuti troviamo la Hyundai i20 N rally2 del giovanissimo Oscar Palomo Ortiz. Un anno decisamente difficile per un ventenne con poca esperienza, scaraventato in una stagione full nella massima serie al volante di una rally2. In questa gara al suo fianco si è seduta l’esperta campionessa europea Sara Fernandes, quarto cambio di navigatore in nove gare a testimonianza del periodo difficile che sta attraversando.