Al salone di Birmingham M-Sport e Ford caleranno le loro ultime carte, non è ancora ben chiaro se si riserveranno ancora qualche giocata sulla terza vettura, volante che in otto prove sulla terra è saldamente nelle mani di Temu Suninen.
Quali siano gli accordi che il management di Suninen ha trovato con Wilson per riuscire a portare il proprio programma al volante della plus da sei a otto gare, andando a coprire così quasi tutte le gare che si corrono sulla terra, ne resterebbe fuori solamente una. Molto probabilmente la prova Australiana ovvero quella che andrà a chiudere il campionato, quindi con una decina di mesi davanti per trovare i budget o nel caso attendere eventuale convocazione nel caso il mondiale costruttori fosse ancora in ballo. Due sono invece le partecipazioni al momento programmate al volante della Fiesta R5, oltre al Montecarlo ci sarà anche il Germania, ma anche nel WRC2 potrebbero arrivare delle aggiunte tanto per tenere il giovane pilota Finnico in costante allenamento dietro ad un volante, per cui anche il Corsica che al momento sembra fuori dei programmi di Suninen potrebbe sempre rientrare dalla finestra. Oramai è evidente l’intenzione di Wilson per una terza vettura da utilizzare solamente con piloti in grado di dare un apporto pesante in termini di risultati o quanto meno aspettative, ragione che ha spiazzato un Camilli che sperava di ritornare almeno part time nel team ufficiale. Ma anche se le risposte a Birmingham non saranno per tutta la stagione, a dare un idea ben precisa della linea che si andrà ad adottare sarà il Montecarlo, perché in ballo c’è una terza vettura iscritta ma ancora ufficialmente senza pilota, con un Bouffier che fatica ad avere tutto il budget necessario. Per cui sarà molto interessante vedere se la carta Bouffier verrà a calata anche senza avere raggiunto una cifra “X”, oppure qualcuno sulla R5 riceverà un up-grade o se la vettura resterà a casa. Una serie di domande che tra una settimana avranno finalmente risposta.
