SUNINEN OBBIETTIVO WRC2

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Quando si è parlato di un 2021 completo o quasi per il pilota finlandese, se per i più era sottointeso si parlasse di WRC plus, in Portogallo disputerà la sua seconda gara al volante della Fiesta R5 Mk2 all’assalto del WRC2, un obbiettivo che dopo il secondo posto in Croazia potrebbe fare gola ad una squadra che ha bisogno di rilanciare l’immagine della Fiesta R5.

Al Montecarlo la Fiesta rally2 con Fourmaux si era ben difesa soprattutto nelle battute iniziali, ma nonostante due scratch di classe si è dovuto piegare ai cinque di Mikkelsen che di chilometro in chilometro è riuscito ad allungare e nella breve frazione del sabato ha preso il volo mentre Adrian ha forato mollando l’inseguimento. Alla fine ha chiuso la sua gara in seconda posizione, ma poi all’Arctic Finland non è mai stato in gara per il podio, vedendo così scendere le sue azioni nella corsa al titolo. Il titolo WRC2, anche se nelle ultime stagioni sotto la direzione di Milliner sembra non essere stata una delle priorità di M-Sport, visto che le scelte sono cadute solamente su piloti con un adeguata copertura economica, Fourmaux compreso. Ma questa piazza d’onore forse qualche appetito l’ha risvegliato, o meglio forse qualcuno si è reso conto che il core business di M-Sport è vendere vetture e visto che le WRC plus risultano invendibili, avere abbandonato la Fiesta R5 Mk2 ai soli noleggi iridati ha ritardato lo sviluppo, ed azzerato i successi di peso. Una scelta commercialmente disastrosa, ed anche se la vettura oggi non è così male nessuno la vuole e le vendite sono colate a picco. La gara di Teemu Suninen in Croazia, può trarre in inganno visto che per buona parte delle tre giornate ha occupato la terza piazza ad una minutata da Ostberg e Gryazin. Nelle battute iniziali però è rimasto nel vivo della lotta per la leadership, battendo tempi sempre in linea con la Citroen C3 di Mads, la Polo di Nikolay, ed anche della Fabia di Mikkelsen che ha subito disastrificato. Una escursione fuori strada veniale sulla quarta speciale gli è costata una quarantina di secondi, ed anche se si è ritrovato con un distacco impossibile da colmare ha continuato a correre sul passo dei primi, battendo ben tre scratch. Una gara veloce tatticamente corretta che nel finale quando si è ritrovato alle spalle un indiavolato Gryazin, che aveva perso il treno per il primato gli ha risposto per le rime conquistando una seconda piazza pesantissima. Che Fourmaux con la plus si sia guadagnato un provino anche sulla terra e fuori discussione, ma il visto che Suninen in Portogallo con la plus ha raccolto una quarta, ed una terza piazza sempre in linea con i tempi del compagno Evans più che un declassamento fa pensare che finalmente in M-Sport guardino con il dovuto interesse alla serie cadetta, ed all’importanza di dimostrare la bontà del loro prodotto. A fronte di una WRC plus sensibilmente migliorata, ma che può lottare nella migliore delle ipotesi per una medaglia di bronzo.

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