Sino a questo momento il pilota Finlandese è stato uno dei principali enigmi sul mercato piloti per il 2024, la trattativa con la Skoda ha preso corpo alla partenza di Mikkelsen, entrambe le parti non hanno mai spinto sull’acceleratore, da una parte però è evidente la difficoltà ad avere un volante nel WRC, dall’altra la porta è sempre rimasta aperta perché Teemu è un pezzo da novanta.
Il primo ed unico ad essere stato confermato per il 2024 dalla squadra di Mlada Boleslav è Oliver Solberg destinato a vestire i gradi di capitano, con la promozione a collaudatore, effetto della partenza di Mikkelsen. Nel WRC2 il mercato piloti è risultato decisamente frizzante, e se dodici mesi addietro a Montecarlo si è assistito ad una corsa per accasarsi sotto le tende della Toksport e potere disporre della Fabia RS, la musica è cambiata. L’ingresso della GR Yaris Rally2, la volontà di potenziare le proprie line-up di Citroen e Hyundai, ha dato una nuova dignità al WRC2, ed ha svuotato la formazione della Skoda. Il mercato per i sedili rally1 si è concluso abbastanza rapidamente, ma per il momento la lista del WRC2 propone più di un volante importante libero, ed il più interessante è quello dell’altra prima linea destinata ad affiancare Solberg in Skoda. Una casella chiave per la quale Suninen viene dato in vantaggio su tutti, la trattativa ha preso corpo con l’arrivo di Mikkelsen in Hyundai, ed anche se è sempre rimasta sottotraccia le alternative per entrambe le parti non sono mai risultate altrettanto allettanti. Il Montecarlo è alle porte, ma in realtà il WRC2 2024 sembra destinato ad esplodere nel secondo round sulle strade ghiacciate dello Svezia, concedendo a più di una squadra di attendere l’inizio del nuovo anno per finalizzare i piani per la stagione alle porte. Con i sedili disponibili sulle rally1 ufficiali occupati (almeno quelli senza ausilio di valigie), la scelta è subito sembrata a senso unico, e negli ultimi giorni dell’anno i rapporti si sono intensificati e l’accordo sembra sempre più vicino.